Verbena: la pianta dei Guerrieri dello Spirito

I Guerrieri dello Spirito sono uomini e donne ardenti che hanno combattuto mille battaglie e sono stati feriti mille volte. Pur operando sul piano della realtà fisica, i loro cuori e le loro menti dimorano nella Luce e dalla Luce essi traggono la loro Forza e la loro Visione.

Talvolta il contatto con la Luce si fa labile ed allora il Guerriero dello Spirito ha bisogno di ritrovare la sua centratura e la sua Via. Comincia ad avere idee fisse e si convince di aver assolutamente ragione, diventando, così, incapace di accettare la sconfitta e di accogliere le visioni dei suoi fratelli e delle sue sorelle. Queste persone, secondo Edward Bach, sono quelle “con principi ed idee immutabili, che sono convinti di essere giuste e che molto raramente cambiano. Hanno un grande desiderio di convertire al proprio modo di vedere la vita tutti coloro che sono attorno a loro.” [Bach]. Tendono a sforzarsi eccessivamente dal punto di vista fisico e mentale. Potrebbero essere portati fuori strada dal loro entusiasmo, stancandosi parecchio. In tutte le cose tendono ad essere troppo seri e tesi. Sono spesso persone con grandi ideali e ambizioni per il bene dell’umanità.

La verbena è la pianta del Guerriero dello Spirito: ne purifica il corpo e lo rafforza, rasserena il suo animo e rilassa le sue tensioni, stimola i suoi sogni e la sua capacità di attingere alla sua Visione, in modo che possa ritrovare la strada giusta, la forza e la centratura.

La verbena è stata ritenuta una pianta magica e una panacea da molti popoli, tra cui Celti e Germani. Dioscoride le attribuiva proprietà miracolose. I Romani e i Greci la usavano nelle cerimonie di purificazione degli altari, mentre Romani e Germani la usavano nei negoziati di pace (ma anche di guerra, per esempio dai Fetiales romani). Era considerata erba pura e purificatrice.

La verbena era considerata sacra anche dai Druidi, che usavano raccoglierla in luoghi ombrosi in assenza sia del sole sia della luna, specialmente al momento della levata della stella Sirio. I Druidi decoravano i loro altari con fiori di verbena e usavano l’acqua di verbena per purificare i loro altari e luoghi sacri. 
La pianta era usata per protezione, esorcismi, guarigione e per il raggiungimento della “pace”. Aiuterebbe a vedere più chiaramente il fato di un individuo.

È una delle erbe di San Giovanni.

Dal punto di vista terapeutico, è un rimedio per diversi malanni, tra cui le “ostruzioni” di reni, milza, fegato e cistifellea, itterizia e congestione epatica e calcolosi. È un rimedio nervino adatto per l’esaurimento nervoso, specialmente per le persone “forti sopra e deboli sotto”, ossia con una grande forza di volontà e una importante attività mentale ma fisicamente esauste o deboli. I loro deficit principali sono specialmente a livello di apparato digerente e genitale ed hanno tipicamente collo, spalle e nuca cronicamente contratti. È indicata per le febbri ricorrenti (es., malariche), specialmente nei casi in cui non si riesce a indurre facilmente la sudorazione [Wood].
È tradizionalmente considerato un rimedio per l’impotenza.

Secondo Castore Durante, la verbena “fà buon colore, conforta il fegato, lo stomaco, la milza, le reni, la vessica & caccia fuor le pietre, & mucillagini, & altri humori putridi, & viscosi.”

Nella tradizione erboristica mediterranea, la verbena “giova in molte affezioni viscerali; apre le ostruzioni del fegato, della milza, dei reni e del polmone; assunta digiuno per quaranta giorni, cura l’ittero; cura l’asma, la tubercolosi, le ulcerazioni polmonari; rende un buon colorito; rafforza fegato, stomaco, milza, reni e vescica; disgrega ed espelle i calcoli renali, i muchi e l’Umidità putrescente e viscosa che ristagna nell’apparato urinario. Esternamente agisce su molte affezioni cutanee, macchie, vitiligini, ascessi, ematomi da trauma, edemi locali, infiammazioni e irritazioni; cicatrizza piaghe e ulcerazioni; applicata sulle tempie, mitiga la frenesia” [Giannelli].

Secondo la Medicina Cinese, la verbena (Ma Bian Cao) è un’erba amara e fredda (o fresca) che agisce principalmente sui meridiani di Fegato e Milza. 
Classificata come “erba che nutre il Sangue”, ha le seguenti azioni e indicazioni:

  • nutre il Sangue, riduce le masse addominali, rinfresca il Sangue e sblocca le mestruazioni, per cui è indicata in caso di dismenorrea e amenorrea dovute a Stasi di Sangue e in caso di masse addominali;
  • purifica il Calore e risolve la tossicità, per cui è indicata per mal di gola severi e altre forme di accumulo di Calore tossico tra cui gli ascessi mammari;
  • facilita la diuresi e sottomette le febbri malariche, per cui è indicata in caso di blocco interno di Umidità con edemi e ascite e in caso di febbri malariche o ricorrenti;
  • promuove la diuresi e riduce gli edemi: edemi, ascite e accumulo di liquidi durante gli ultimi stadi di infezioni da parassiti.

Ha anche azione specificamente anti-parassitaria ed è particolarmente indicata in caso di Stasi di Sangue dovuta a Calore nel Sangue che asciuga e fa rapprendere il Sangue. 

Può essere applicata localmente in caso di ferite con oggetti metallici e per piaghe rigonfie.

È controindicata durante la gravidanza e in caso di di Deficit di Yin di Milza o Qi di Stomaco.
[AmDragon]

Secondo l’erboristeria americana, è un nervino rilassante e diaforetico, stimolante della digestione, galattagogo, vulnerario nonché un tonico del sistema endocrino con un’azione importante sulla tiroide.

Secondo Kiva Rose, la maggior parte delle persone la ritengono un rilassante con un’azione che va da gentile a moderata, ma alcuni la esperiscono in maniera più intensa, al punto da provocare una lieve alterazione dello stato di coscienza, anche quando assunta in dosi minime (2-3 gocce). Le persone per le quali la verbena è più indicata tendono ad accumulare un’enorme tensione, localizzata per lo più alle spalle e al collo, sono spesso molto “intense”, surrenaliche e tendono ad essere ipercritiche verso se stesse e gli altri. [Rose]

Nell’erboristeria italiana odierna viene utilizzata per lo più come tonico per lo stomaco e come “purificante” delle pelle.

La Verbena produce sogni vividi e dettagliati, secondo alcuni anche profetici.

La si raccoglie per lo più durante la fioritura (da giugno a ottobre).

Riferimenti:
[AmDragon]http://www.americandragon.com/Individualherb…/MaBianCao.html
[Bach] Edward Bach, “I dodici Guaritori
[Giannelli] Luigi Giannelli, “Medicina Tradizionale Mediterranea“, Ed. tecniche Nuove
[Rose] http://bearmedicineherbals.com/a-touchstone-the-blessed-ver…
[Wood] Matthew Wood, “The Earthwise Herbal – A Complete Herbal Guide to New World Medicinal Plants“, North Atlantic Books (2009)

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