Crocus sativus L. – Monografia

 

Ordine: Asparagales Link (APG IV), Liliales Perleb (Cronquist)
Famiglia: Iridaceae Juss.
Tribù: Croceae

 

Le piante del genere Crocus L. sono geofite bulbose (generalmente provviste di un cormo1) o, occasionalmente, rizomatose. Esistono specie di croco a fioritura primaverile (es., C. vernus (L.) Hill. C. biflorus Mill.) e a fioritura autunnale (C. sativus L., C. cartwrightianus Herb., C. longiflorus raf.). Le prime fioriscono di solito all’inizio della primavera (i fiori di C. vernus cominciano a spuntare anche a febbraio in Italia), in un periodo, cioè, in cui le temperature sono ancora basse ma le ore di luce cominciano decisamente ad aumentare; le seconde fioriscono all’inizio dell’autunno, quando le ore di luce cominciano sensibilmente a diminuire e le temperature iniziano a decrescere.

Lo zafferano del commercio è una spezia costituita dagli stimmi essiccati del fiore del Crocus sativus L. L’uso dello zafferano è molto antico: era documentato già in affreschi di 3600 anni fa rinvenuti nelle isole Egee meridionali Creta e Santorini. C. sativus è un triploide (2n=3x=24) maschile sterile che è stato propagato sin dalla sua origine per via vegetativa. [Nemati, Nemati2]

La sua modalità di evoluzione e l’area di origine sono state oggetto di lunghi dibattiti che non si sono ancora conclusi. I suoi progenitori più stretti sono diploidi obbligati e quelli più probabili appartengono, come C. sativus, alla serie Crocus, un gruppo costituito da 16 specie a fioritura autunnale la cui distribuzione va dall’Italia in Occidente al Caucaso in Oriente con il centro di diversità localizzato nella penisola balcanica e in Asia Minore [Nemati, Nemati2].

La maggior parte degli studi più recenti è stata effettuata con l’intento di capire se lo zafferano è una mutazione triploide derivata da un singolo progenitore selvatico per autotriploidia oppure un allotriploide originato da un incrocio tra due specie selvatiche distinte [Caiola].

La generale somiglianza tra C. sativus L. e C. cartwrightianus Herb. ha portato ad ipotizzare che C. cartwrightianus, conosciuto anche come zafferano selvatico, possa essere uno dei progenitori della specie. Tuttavia, altre specie simili, tra cui C. thomasii Ten. e C. hadriaticus Herb., possono aver contribuito come possibile taxa genitori. [Caiola, Nemati, Nemati2]

Gli stimmi di C. cartwrightianus possono essere utilizzati come fonte selvatica di zafferano: sono stati raccolti allo stato selvatico nella regione di Creta nella regione di La Canea alla fine del XX secolo e sono ancora oggi raccolti sull’isola di Santorini [Day, Jacobsen]. Anche gli stimmi di C. thomasii (zafferano di Thomas) sono stati (e sono attualmente) raccolti nell’Italia meridionale ed usati come valido sostituto di quelli di C. sativus. Si ritiene che gli stimmi di C. sativus siano più lunghi, più scuri e più profumati di quelli dei suoi parenti selvatici. [Nemati2]

Uno degli studi più recenti dimostra che, con ragionevole certezza, C. sativus è un autotriploide che si è evoluto in Attica dall’incrocio di due diversi genotipi (o citotipi) di C. cartwrightianus. [Nemati2]

 

Crocus sativus L.

Funzionalità primaria:

Sole; Leone, Ariete

Funzionalità secondaria:

Plutone (Marte); Scorpione, Ariete

Natura:

Caldo nel secondo grado e secco nel primo, “ritenendo in se un certo poco del frigido, & del terrestre.” [Durante]

MTC: freddo o neutro; entra nei meridiani del Cuore e del Fegato [AmDragon]

Sapore:

Stimmi: amari, aromatici e leggermente pungenti;

antere: leggermente amare e leggermente pungenti;

petali: dolci e leggermente acri, amari, aromatici, piccanti, leggermente astringenti

Tropismo:

Mente/cuore, sangue, organi genitali femminili, occhi, nervi.

Azioni umorali2:

Risolve gli eccessi, le stasi e il deficit di calore, elimina le scorie flemmatico-melancoliche e purifica il sangue

Azioni cliniche:

Abortivo, afrodisiaco, alessiterico, antidepressivo, antielmintico, antinfiammatorio, antispasmodico, aperiente, astringente, bechico, carminativo, cordiale, depurativo del sangue, diaforetico, digestivo, diuretico, ematinico, emmenagogo, espulsivo, eupeptico, eutocico, galattagogo, lassativo, maturativo, ripercussivo, stimolante, tonico, tonico cardiaco, tonico del sangue, uterotonico

Droga:

Stimmi, fiori

 

Descrizione

“Ha virtù di maturare, mollificare, e leggiermente restringere: provoca l’orina: fa buon colore. Bevuto con vino passo, vale contra alla ubbriacchezza. Applicato con latte umano, ferma i flussi degli occhi. […] Stimola il Croco a lussuria, e mitiga empiastrato, l’infiammazioni, che tendono al fuoco sacro; è utile alle posteme dell’orecchie.” (Dioscoride, v. [Mattioli]).

Il croco conforta il cuore, purifica il sangue, scaccia i veleni dal cuore […], giova al trabocco del fiele, massime bevuto con vin dolce, ò malvagia. La radice bevuta con sapa, provoca l’urina, ma bevuta al peso di due, o tre dramme, è mortifera, e così il fiore, il quale giova nella debolezza, & all’ulcere dello stomaco, del petto, del fegato, del polmone, delle reni, e della vessica, mangiato ne cibi: ma il soverchio uso, & l’odore, offende la testa, offusca l’intelletto, fa l’huomo pallido, & lo fa morir ridendo, apportando troppa allegrezza.” [Durante]

Stimola il cervello, perché il Sole è esaltato in Ariete, così come ha la sua casa in Leone: aiuta nella tisi, e nella difficoltà di respirazione: è ottimo nelle malattie epidemiche, come la pestilenza, il vaiolo, e il morbillo. È un notevole medicinale espulsivo e un buon rimedio per l’itterizia. […] Si dice che sia più cordiale ed esilarante di qualsiasi altro aromatico, ed è particolarmente utile nei disturbi dei seni, nelle ostruzioni femminili e nelle depressioni isteriche. Lo zafferano è dotato di grandi virtù, perché ravviva gli animi, ed è buono contro gli svenimenti e le palpitazioni del cuore: rinforza lo stomaco, aiuta la digestione, purifica i polmoni ed è buono contro la tosse. Si dice che apra le ostruzioni dei visceri ed è utile nei disturbi isterici.” [Culpeper]

Lo zafferano è stato a lungo usato anche in medicina, ma attualmente il suo uso principale è come spezia colorante e aromatizzante in cucina. Ciononostante, le sue proprietà terapeutiche sono molto interessanti, come si può evincere dalla descrizione che ne fanno gli autori antichi e rinascimentali.

Secondo Matthew Wood, “il sapore aromatico e amaro indica che è uno stimolante e carminativo. […] Come stimolante riscaldante, il croco viene utilizzato quando il sangue è bloccato e coagulato, nei lividi vecchi e nelle difficoltà mestruali e quando il cancro si sviluppa da un sangue in tali condizioni3. Aiuta anche a portare il ‘sangue cattivo’ fuori dal corpo nelle febbri eruttive, nelle quali porta l’eruzione cutanea in superficie. […] I pericoli delle febbri eruttive sono amplificati dalle scorie presenti nel sangue, che tendono a far interiorizzare la febbre, con conseguente prolungamento della febbre e danni agli organi interni.” [Wood]

I proving omeopatici e l’uso tradizionale hanno evidenziato che lo zafferano è specialmente indicato “quando il sangue è nero, viscido, facile a coagularsi, che forma lunghe stringhe nere” [Clarke]. Matthew Wood riporta che “Boerhaave ha detto che lo zafferano ha il potere di liquefare il sangue” (W.T. Fernie) [Wood].

Dal punto di vista umorale tale aspetto del sangue indica che esso è “inquinato” in maniera importante da scorie melancoliche (che lo rendono scuro e facilitano la formazione di coaguli) e da flemma ispessita (che invece lo rende viscoso e gli conferisce un certo grado di “plasticità”). Questa condizione umorale dà ragione della maggior parte delle condizioni per cui lo zafferano trova indicazione, sia in erboristeria sia in omeopatia, e che sono caratterizzate da stasi (ristagno) del sangue, quali amenorrea, dismenorrea, ritenzione delle secondine, emorroidi, problemi cardiovascolari. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, inoltre, dal Sangue “congelato” (stasi di Sangue) possono originare malattie importanti, tra le quali il cancro.

Lo zafferano, infatti, si usa anche per i vecchi lividi “indolenti” che non si riassorbono e ha una reputazione di lunga data come utile nella cura dei tumori. Secondo Clarke, ad esempio, “era usato esternamente ‘per disperdere tumori ed ecchimosi indolenti’. Cooper lo ha somministrato in dosi singole della tintura Ø in un caso di cancro del fianco seguito all’estirpazione di un rene canceroso, con il risultato dell’arresto della progressione dopo un iniziale aggravamento e del completo sollievo dal dolore. La paziente era una donna, che aveva precedentemente avuto emorragia con coaguli scuri alle mestruazioni e sensazione di peso verso l’utero. Aveva anche avuto la sensazione di qualcosa che si muoveva nell’addome”. [Clarke]

Un sangue così stagnante richiede la necessità di uno stimolante riscaldante. [Wood]

Anche il quadro mentale dei pazienti Crocus è determinato da una sorta di “ostruzione” flemmatico-melancolica che impedisce il corretto fluire delle emozioni. Matthew Wood riassume bene questa condizione: “nei proving omeopatici, Crocus causava la comparsa di sintomi mentali distintivi, con alternanza tra rabbia violenta e pentimento, o risate e lacrime, e come tra ubriachezza e sobrietà.” [Wood]. È interessante notare che secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la Flemma4 può ostruire gli “orifizi del Cuore” e disturbare la Mente, causando problemi mentali e/o psicologici anche importanti5, tormentare Fegato e Cistifellea e depositarsi nei canali.

La rabbia violenta ed esplosiva è spesso segno di una stagnazione (fisica o energetica) a livello di fegato e soprattutto di cistifellea e non è infrequente che si accompagni a disturbi quali la calcolosi biliare, la sindrome colestatica o addirittura l’itterizia.

L’azione dello zafferano su fegato e bile è nota. Castore Durante, ad esempio, scrive che lo zafferano “giova al trabocco del fiele6, massime bevuto con vin dolce, ò malvagia” [Durante] e anche Culpeper suggerisce questa pianta nell’itterizia [Culpeper]. Ancora, nel Regimen Sanitatis della Schola Medica Salernitana, al capo 73 si legge: “De croco. / Confortare crocus dicatur laetificando, / Membraque dejecta confortat hepar reparando.7 [Regimen]

Il dottor Finley Ellingwood osserva che per i neonati lo zafferano “era ritenuto necessario per stimolare l’azione del fegato e per ripulire il canale intestinale e lo stomaco. Era indicato positivamente nei casi in cui la pelle era gialla e nelle coliche infantili.” [Ellingwood]

Oltre ad avere la capacità di muovere e purificare il sangue e di risolvere le ostruzioni, lo zafferano ha anche una leggera capacità astringente, come evidenziato già da Dioscoride e poi riportato da Mattioli e Culpeper ([Culpeper, Mattioli]), tant’è vero che è indicato anche in caso di emorragie. Ad esempio, secondo l’eclettico J. W. Fyfe: “Il croco ha un’azione specifica sull’utero ed esercita un’influenza correttiva nell’amenorrea, oltre che nel sanguinamento abbondante. Nella menorragia, soprattutto quando la secrezione è coagulata, modifica il dolore e ripristina le normali mestruazioni, e si ritiene utile nella soppressione dei lochi. Si dice anche che sia un rimedio efficace nella perdita cronica di sangue dall’utero.” [Wood]

Lo zafferano possiede anche una certa capacità maturativa, come affermato da Dioscoride (“Ha virtù di maturare, mollificare, e leggiermente restringere”, v. [Mattioli]), Culpeper e Mattioli. Quest’ultimo scrive: “e imperò ha egli una certa virtù di maturare, al che l’aita quel poco, che ha di costrettivo. Veramente tutti quei medicamenti, che non sono troppo caldi, e che hanno un poco dello stitico, hanno la pari facoltà d’essenze, che chiamiamo, emplastice, e maturative.” [Mattioli]

Lo sciroppo è un “esilarante leggermente stimolante” (W. T. Fernie) [Wood].

Secondo Rudolf Steiner, “è il collo la regione in cui può agire un vegetale così costituito” [Pelikan]. “Adeguatamente elaborato, il bulbo del croco combatte il gonfiore della ghiandola tiroidea, come nel caso del colchico e del ciclamino” [Pelikan]. Ed ancora: “Sin dai tempi antichi gli stigmi del croco vengono adoperati […] anche come rimedio vegetale agente sulla regione inferiore, metabolica e sessuale, del corpo. […] Nell’organismo umano il sangue è fortemente spinto verso gli organi inferiori; possono sopraggiungere gravi infiammazioni, emorragie, l’espulsione del feto e, d’altra parte, l’indebolimento della coscienza, stordimenti analoghi all’ubriachezza, alcuni grammi di droga possono addirittura essere mortali. […] Rudolf Steiner, in una geniale composizione farmaceutica da lui proposta (associando il croco all’antimonio e al corallo), ha dimostrato come si possano domare le dannose ‘forze eccessive’ del croco ed ottenere un regolatore di tutto il processo sanguigno fino alla periferia del corpo.” [Pelikan]

Lo zafferano è usato anche nella medicina tradizionale cinese. Noto come Fan Hong Hua (藏红花, Stigma Croci Sativi), è classificato come un’erba che dinamizza il Sangue. Il suo sapore è dolce e la sua temperatura fredda o neutra; entra nei meridiani del Cuore e del Fegato. Viene utilizzato principalmente per:

  • tonificare il Sangue, dissipare la stasi sanguigna e sbloccare le mestruazioni: questa erba cura la menorragia, l’amenorrea, la distocia8, la ritenzione dei lochi, i traumi esterni ed interni e il dolore dovuto al ristagno di Sangue;
  • raffreddare il Sangue e risolvere la tossicità, in caso di eruzioni maculo-papulari con febbre alta quando il colore dell’eruzione cutanea non è molto rosso. [AmDragon]

Questa pianta è controindicata durante la gravidanza. Il sovradosaggio può causare vomito, sanguinamento intestinale, coliche intestinali, ematuria, disorientamento e convulsioni. [AmDragon]

Si dice che lo zafferano allevi il torace e il diaframma e liberi lo stomaco per consentire l’ingresso di cibo e bevande. La somministrazione a lungo termine arricchisce la base inferiore, rende gioiosi viso e carnagione e cura la mania causata dal Freddo. [AmDragon]

Zafferano e cartamo (Carthamus tinctorius L., noto anche come Hong hua,红花, o Flos Carthami) sono usati per scopi simili nella MTC. Lo zafferano è considerato più forte del cartamo. Entrambe le erbe rinvigoriscono il Sangue e dissipano la stasi del Sangue. Il cartamo ha una maggiore capacità di risolvere la stasi, ma è meno capace di nutrire il sangue rispetto allo zafferano. Lo zafferano rinfresca anche il sangue e risolve la tossicità. A causa del suo costo elevato, lo zafferano è solitamente riservato a problemi gravi [AmDragon].

Zafferano, calendula (Calendula) e cartamo hanno diverse funzioni sovrapposte. Ad esempio, possono essere tutti usati per facilitare l’eruzione di malattie esantematiche e per risolvere le stagnazioni di sangue, sono droghe emmenagoghe che muovono il sangue e che specificamente muovono verso il basso (ad esesmpio, nel proving omeopatico sia Crocus che Calendula hanno una sensazione di peso e pienezza nelle pelvi/verso l’utero, cioè verso il basso).

Anche Cooper e Clarke ritengono che Crocus sia molto simile nella sua azione a Calendula, poiché è un vulnerario e risolve gli effetti dei colpi (sordità, tumori, ecc.) [Clarke].

Ovviamente, ci sono anche diverse differenze tra queste droghe.

Secondo la ricerca moderna, lo zafferano ha effetti antitumorali, anticonvulsivanti, antiartritici, antinfiammatori, ipolipidemizzanti e antidiabetici e può avere un ruolo nel trattamento delle ischemie, del deterioramento della memoria, delle malattie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson, …), della depressione, dell’ansia, delle disabilità visive, dell’infarto del miocardio, dell’aterosclerosi e nella prevenzione della patologia polmonare dovuta a infiammazione. [Bukhari]

È importante notare che in terapia vengono usati generalmente solo gli stimmi del Crocus sativus, anche se diversi studi recenti hanno messo in evidenza importanti azioni cliniche anche dei petali (v. per esempio, [Babaei, Fatehi, Hosseinzadeh, Omidi, Omidi2]), che, tra l’altro, risultano anche meno tossici degli stimmi (v. per esempio, [Gani Mir, Hosseinzadeh]).

 

Proprietà

Temperatura e sapore

Secondo Culpeper, lo zafferano “è un aromatico utile e molto elegante, di odore forte e penetrante, e di sapore caldo, pungente, amarognolo.” [Culpeper]

Matthew Wood lo classifica come dolce, pungente, aromatico [Wood].

Gli stimmi di zafferano sono amari, aromatici e leggermente pungenti (lasciano una leggera sensazione di attivazione/formicolio “tingling” sulla lingua che si percepisce soprattutto come retrogusto e che stimola la secrezione salivare). I petali si percepiscono inizialmente dolci e leggermente acri, poi amari, aromatici, piccanti, leggermente astringenti. Le antere hanno un sapore di polline, alquanto amaro e con un retrogusto leggermente pungente.

Secondo Andrea Mattioli, “il croco ha ancora un poco del costrettivo, il quale ha del terreo, e del frigido. Ma eccede in esso la virtù calida, di modo che tutta la sua essenza arriva al secondo grado di calidità, e al primo di siccità”. [Mattioli]

Anche Durante lo classifica come caldo nel secondo grado e secco nel primo, “ritenendo in se un certo poco del frigido, & del terrestre.” [Durante]. Culpeper lo ritiene semplicemente hot in the second degree and dry in the first. [Culpeper]

Nella MTC il croco è classificato come avente un sapore dolce e una temperatura fredda o neutra. Entra nei meridiani del Cuore e del Fegato. [AmDragon]

 

Simbologia e segnature

I Crocus sono piante perenni dai colori vivaci. Come molte Iridaceae, infatti, producono fiori molto colorati (non per nulla il nome della famiglia viene da ῎Ιρις (Iris), messaggera degli dèi nel pantheon greco e personificazione dell’arcobaleno): dal bianco al giallo fino alle diverse tonalità di viola dei tepali, al giallo delle antere e al rosso-arancio dei pistilli.

Questa profusione di colori, insieme alla caratteristica di emettere i fiori al variare delle condizioni di luce (sia nelle specie a fioritura primaverile che in quelle a fioritura autunnale) caratterizza certamente i crochi come piante particolarmente “sensibili” alla luce.

Nello specifico, inoltre, lo zafferano è una droga calda e tutto il fiore del C. sativus è improntato da questo calore intenso ma allo stesso tempo non eccessivo che appare evidente anche agli occhi nel colore rosso-aranciato carico degli stimmi e nel colore dorato intenso che questi conferiscono all’acqua quando vengano posti in essa. È questa una segnatura solare evidente, che viene mostrata anche in una parte dell’iconografia del Mediterraneo, ad esempio, nel motivo floreale che decorava l’altare di Apollo Karneios a Cirene (VII secolo AC), ornato, appunto, con un motivo a crochi.

Ma il calore del fiore dello zafferano non è tanto alimentato da un fuoco che viene dall’alto, quanto piuttosto da un fuoco ctonio che promana dalle viscere della terra. Quando il mondo vegetale inizia generalmente ad entrare nel riposo della metà fredda dell’anno e il calore dell’astro solare comincia decisamente a diminuire, ecco che le piante di questo croco spuntano dal terreno come tante minuscole lance dapprima biancastre e che poi si aprono a rivelare l’intensità e la variabilità cromatica tipica dei fiori di zafferano. Questi appaiono infatti prima delle foglie, anch’esse somiglianti a tante lance intensamente colorate (di verde) che spuntano dal terreno solo in un secondo momento.

Se nella metà calda dell’anno il calore solare promanato dall’astro si irradia con intensità verso la superficie della Terra, nella metà fredda il fiore di zafferano assorbe, per così dire, ed esternalizza il calore di un fuoco ctonio che arde nel grembo della Terra. Ed è questo fuoco ctonio, luminoso e caldo come tutti i fuochi, che conferisce allo zafferano le sue proprietà di luce e di calore.

La segnatura del croco è, dunque, solare; ma più che ad un sole caldo che splende alto nel cielo essa rimanda ad un astro “occidente” (o piuttosto “morente”), a quel sole invernale che arde nascosto alla vista, che riscalda ciò che è sotterraneo e che simbolicamente illumina le cose ordinariamente nascoste alla vista: come brace sotto la cenere, questo sole fa maturare le radici piuttosto che i frutti, preparando tutto il mondo vegetale (e non solo) al futuro ritorno della metà luminosa dell’anno.

Da un punto di vista simbolico, ci troviamo in quello spazio mitico complesso collocato tra le figure divine prettamente solari e quelle più propriamente infere e solitamente legate alla vegetazione e alla natura selvaggia, ad esempio tra Apollo e Dioniso, tra Horus e Osiride.

Non è probabilmente un caso che Dioniso fosse spesso associato sia alla vista che al profumo dello zafferano. Infatti nelle Metamorfosi Ovidio racconta che Dioniso/Bacco è annunciato da un odore di zafferano e mirra9. Inoltre, il dio era spesso raffigurato mentre indossava il κροκωτός (krokotòs), un chitone tinto con lo zafferano, indossato anche dai suoi seguaci, come mostrato, ad esempio, nei fregi Dionisiaci di Villa dei Misteri a Pompei [Benda-Weber, DeMone].

Oltre alla segnatura solare, generalmente accettata, se ne può riconoscere un’altra, secondaria, decisamente plutoniana (o marziale, se vogliamo rimanere nell’ambito delle funzionalità classiche)10: questa dà ragione delle capacità attivanti, stimolanti la circolazione e toniche del croco e si esprime in una potenzialità scorpionica che rende conto delle attività di questa pianta nella regione del perineo, del coccige e dei genitali femminili, dove esplica, tra le altre, un’importante funzione di movimentazione del sangue e di risoluzione delle stagnazioni e delle “oppilazioni”.

 Culpeper pone lo zafferano giustamente sotto il segno solare del Leone (“è un’erba del Sole, e sotto il segno del Leone, e quindi non c’è bisogno di chiedere per quale ragione rafforza il cuore così straordinariamente” [Culpeper]), ma la compartecipazione di Sole e Plutone (Marte) in questa pianta la rendono attiva anche nella sfera dell’Ariete, segno che regola la testa e, insieme al Leone, la vista e la funzione circolatoria.

 

Fasi tissutali

N/A

 

Azioni e indicazioni

Azioni umorali

Lo zafferano risolve gli eccessi e le stasi di calore ma fornisce calore dove questo è in deficit, elimina le scorie flemmatico-melancoliche e purifica il sangue.

 

Tropismo

Mente/cuore, sangue, organi genitali femminili, occhi, nervi.

 

Azioni cliniche

Abortivo, afrodisiaco, alessiterico, antidepressivo, antielmintico, antinfiammatorio, antispasmodico, aperiente, astringente, bechico, carminativo, cordiale, depurativo del sangue, diaforetico, digestivo, diuretico, ematinico, emmenagogo, espulsivo, eupeptico, eutocico, galattagogo, lassativo, maturativo, ripercussivo, stimolante, tonico, tonico cardiaco, tonico del sangue, uterotonico.

 

Azioni principali

Astringe, mollifica, suppura” [Culpeper].

Utile nei disturbi alla milza” [Atzei].

 

Abortivo [Atzei, Duke].

Afrodisiaco [Duke, Durante, Mattioli].

Alessiterico11 [Duke].

Antielmintico [Duke].

Antiinfiammatorio [Duke, Mattioli].

Antispasmodico [Ellingwood].

Aperiente [Durante].

Astringente (leggermente, Dioscoride) [Culpeper, Mattioli].

Bechico [Duke].

Carminativo [Grieve].

Cordiale, antidepressivo [Culpeper, Durante].

  • Liter.: “Si dice che sia più cordiale ed esilarante di qualsiasi altro aromatico.” [Culpeper]
  • Liter.: “Il croco conforta il cuore.” [Durante]

Diaforetico [Grieve], leggero diaforetico [Ellingwood].

Diuretico [Atzei, Duke, Durante, Mattioli]; anche Dioscoride (see [Mattioli]).

Emmenagogo [AmDragon, Atzei, Duke, Durante, Grieve]:

  • MTC: sblocca le mestruazioni [AmDragon].
  • MTC: disperde la stasi di Sangue [AmDragon].

Espulsivo [Culpeper].

Eupeptico-digestivo [Atzei, Culpeper]:

  • Liter.: “Rafforza la stomaco, aiuta la digestione” [Culpeper].
  • Liter.: “[si beve] dopo i pasti una tazza d’acqua molto calda e zuccherata, in cui sono stati posti pochi fili di droga.” [Atzei]

Eutocico12 [AmDragon, Atzei].

Galattagogo [Duke].

Lassativo [Duke].

Maturativo [Mattioli].

Purificatore del sangue [Durante].

  • Purifica il sangue dalle scorie melancoliche e flemmatiche.

Ripercussivo13 [Durante].

Stimolante [Ellingwood].

Tonico [Duke, Durante, Ellingwood]:

  • Liter.: “il fiore […] giova nella debolezza […], mangiato ne cibi.” [Durante]

Tonico cardiaco [Atzei]:

  • Liter.: “Si aggiunge con moderazione ai cibi, tostato e tritato” [Atzei].

Tonico del sangue, ematinico14 [AmDragon, Duke]:

  • MTC: rinvigorisce il Sangue. [AmDragon]

Uterotonico [Duke].

 

Indicazioni specifiche

Generale

  • Disuguaglianza della carnagione; viso arrossato o pallore alternato ad arrossamento [Wood]. Volto di colore terreo [Clarke]. Macchie rosse circoscritte e brucianti sul viso [Clarke, Hering] o carnagione livida [Hering]. Colore giallastro del viso durante epistassi o metrorragia [Hering].
  • Sensazione come se qualcosa di vivo si muovesse o saltasse internamente, nell’addome, nel torace, nell’utero, nelle braccia o in altre parti del corpo [Allen, Clarke, Karo, Nash, Phatak, Pierce, Vermeulen].
  • Nelle emorragie da qualsiasi parte (epistassi, mestruazioni,…), sangue scuro/nero, viscoso, coagulato, che forma lunghi fili neri che pendono dall’orifizio sanguinante [Allen, Karo, Nash, Phatak, Pierce, Vermeulen].
  • Lipomi [Clarke, Phatak].
  • Tumori; encefaloma [Clarke, Phatak]; tumori con ulcerazioni e sanguinamento caratteristico [Clarke].
  • Effetti di colpi [Phatak].
  • Pulsazioni, dolori pulsanti, mal di testa pulsante [Allen, Clarke, Boericke, Hering, Phatak, Pierce, Vermeulen]; pulsazioni su un lato del viso [Clarke].

 

Mind

  • Cambiamenti frequenti ed estremi di sensazioni ed emozioni (condizioni isteriche); improvvisi, dalla più grande ilarità al più profondo sconforto; alterna momenti in cui canta e balla, salta, ride, fischia a malinconia e rabbia [Allen, Boericke, Clarke, Hering, Karo, Nash, Phatak, Pierce, Vermeulen]. Eccessivamente felice, affettuoso, vuole baciare tutti; il momento successivo in preda alla rabbia [Allen, Boericke, Hering, Phatak].
  • Grande tendenza alla tristezza, talvolta alternata a grande allegria e gioia [Clarke].
  • Parla poco se va in collera (per i rimproveri) [Vermeulen].
  • Passione collerica e violenza o rabbia, seguite da pentimento [Boericke, Clarke, Hering].

 

Testa

  • Mal di testa: congestizio, pulsante, prima, durante o dopo le mestruazioni, o nel periodo climaterico al posto delle mestruazioni [Allen, Boericke, Phatak, Pierce, Vermeulen]; < durante le mestruazioni [Boericke]; < durante i due o tre giorni che solitamente erano di flusso mestruale [Allen]; > pressione [Phatak, Pierce, Vermeulen]; a volte un lato della testa è colpito e a volte l’altro, con dolore dentro o sopra l’occhio corrispondente [Pierce].
  • Vertigini o giramenti di testa [Clarke, Hering, Wood]
  • Congestione della testa, pulsazioni violente; con epistassi [Hering].
  • Lingua: papille prominenti. [Wood]

 

Occhi

  • Come collirio [Duke, Durante, Mattioli]:
    • infuso di zafferano [Duke].
    • Liter.: “Applicato con latte umano, ferma i flussi degli occhi”. (Dioscoride) [Mattioli]; simil. [Durante]

 

Sangue

  • Nelle emorragie da qualsiasi parte (epistassi, mestruazioni,…), sangue scuro/nero, viscoso, coagulato, che forma lunghi fili neri che pendono dall’orifizio sanguinante [Allen, Karo, Nash, Phatak, Pierce, Vermeulen].
  • MTC: rinvigorisce il Sangue, dissipa la stasi di Sangue, rinfresca il Sangue e risolve la tossicità [AmDragon].

 

Bocca

  • Carie dentarie e mal di denti (applicazione diretta di stimma, oppure sciacqui con lo stesso messo in ammollo in acqua) [Atzei].

 

Sistema immunitario

  • Malattie virali esantematiche, malattie epidemiche [AmDragon, Culpeper]:
    • Varicella, scarlattina, morbillo, parotite, vaiolo, pertosse [Culpeper, Duke, Wood]
      • Diaforetico stimolante somministrato nelle prime fasi della febbre eruttiva, per far fuoriuscire l’eruzione cutanea. [Wood]
      • Liter.: “Può essere somministrato nelle prime fasi delle febbri, e specialmente nelle febbri eruttive, a dosi piene se c’è una retrocessione dell’eruzione.” [Ellingwood]
      • Una dozzina di pistilli in una grande tazza di acqua calda per bambini (Libano).[Duke]
      • Zafferano nel latte per il morbillo (Germania). [Duke]
    • MTC: Rinfresca il Sangue e risolve la tossicità; in caso di eruzioni maculo-papulari con febbre alta, quando il colore dell’eruzione cutanea non è molto rosso. [AmDragon]

 

Cuore

  • Palpitazioni cardiache (circostanza non definite) [Atzei, Culpeper, Wood]; decotto o infuso [Atzei].
  • Coagulazione del sangue che causa malattie cardiache. [Wood]

 

Apparato respiratorio

  • Tosse [Culpeper].
    • Violenta, secca, che scuote (cfr. Verbascum). [Wood]
  • Astma, pertosse [Duke]:
    • Da otto a dieci filamenti (stimmi) per tazza di tè come “narcotico” in caso di asma, pertosse, isteria (Nord Africa) [Duke].
  • Tonsillite [Wood].
  • Tubercolosi [Culpeper, Wood]; espettorazione di sangue [Wood].
  • Bronchite [Wood].
  • Allevia torace e diaframma [AmDragon].

 

Metabolismo

  • Diabete (con ghee) [Duke]
  • Iperglicemia e ipoglicemia. [Wood]

 

Apparato gastrointestinale

  • Disturbi dello stomaco, cattiva digestione [AmDragon, Culpeper, Wood]:
    • Stomaco disordinato; bruciore di stomaco, rigurgiti, nausea, gonfiore [Wood].
    • Libera lo stomaco per consentire l’ingresso di cibo e bevande [AmDragon].
    • Liter.: “Rafforza lo stomaco, aiuta la digestione.” [Culpeper]
  • Coliche e flatulenza [Wood]; coliche infantili [Wood].
  • Distensione dello stomaco e dell’addome [Wood].
  • Colera [Duke].
  • Emorroidi.

 

Fegato e cistifellea

  • Sindrome colestatica, itterizia [Culpeper, Durante]:
    • Liter.: “giova al trabocco del fiele, massime bevuto con vin dolce, ò malvagia.” [Durante]
    • Ittero infantile [Wood].
  • Calcoli biliari (riduce) [Atzei]

 

Reni e vescica

  • Ritenzione idrica [Wood].
  • Calcoli renali [Wood].

 

Apparato sessuale

FEMMINILE

  • Amenorrea. [AmDragon, Wood]
    • Mestruazioni con dolori alla regione lombare [Wood].
  • Dismenorrea congestizia, con sanguinamento scuro e filamentoso. [Wood]
  • Distocia. [AmDragon]
  • Menometrorragia [AmDragon, Ellingwood, Grieve, Wood]:
    • Emorragie uterine croniche negli adulti [Grieve].
    • Emorragie uterine; sangue scuro e simile a pece; coagulato e filamentoso [Wood].
    • Liter.: “Risolve i casi lievi di emorragia uterina irregolare, menorragia o metrorragia.” [Ellingwood]
  • Gravidanza: movimento fetale eccessivo [Wood].
  • Gravidanza: insonnia e dolore [Wood].
  • Postpartum: soppressione dei lochi [AmDragon, Ellingwood, Wood].
    • Liter.: “Incoraggia lo scarico dei lochi quando vengono soppressi dopo il parto” [Ellingwood].

 

Apparato muscoloscheletrico

  • Reumatismi, artrite [Wood].
  • Schiena: sensazione di freddo, pesantezza, dolenzia, come se fosse “ammaccata” [Wood].

 

Pelle

  • Psoriasi [Wood].
  • Irritazione da sfregamento, ustioni, tagli, ferite, prurito, sanguinamento [Wood].
  • Emolliente, ammorbidente; ammorbidisce masse e noduli duri [Culpeper, Wood].
  • Foruncoli, foruncoli in suppurazione (uso esterno; apre e guarisce) [Atzei, Wood].
  • Dolori, spossatezza (bagno) [Wood].

 

Altro

  • Traumi esterni e interni, dolori dovuti a stasi di Sangue [AmDragon].
  • Ulcere interne [Durante]:
    • Liter.: “il fiore […] giova nella debolezza, & all’ulcere dello stomaco, del petto, del fegato, del pomone, delle reni, e della vessica, mangiato ne cibi.” [Durante]
  • Ubriachezza [Durante]:
    • Liter.: “Bevuto con vino passo, vale contra alla ubbriacchezza”. (Dioscoride) [Mattioli]; simil. [Durante].
  • Idrosadenite (impacchi) [Atzei].

 

Parti usate e raccolta

Del Crocus sativus solitamente si usano gli stimmi essiccati. Tutte le parti del fiore comunque sono commestibili e utilizzabili in terapia.

 

Preparazione e dosaggio

Lo zafferano è una spezia sicura quando è usata a basso dosaggio, ma quantità eccessive sono dannose, oltre che economicamente sconvenienti.

In MTC si consigliano 1-6g di zafferano [AmDragon], ma 6g sono ritenuti eccessivi da diversi autori (v. oltre). Il dosaggio consigliato per lo zafferano in stimmi è di 10-15 stigmata/cup water [Duke] fino a 0.5-1.5 g/giorno [Duke].

Secondo Culpeper, “pochi grani15 di questo è comunemente una dose, sebbene alcuni abbiano prescritto da mezzo scrupolo16 ad uno scrupolo e mezzo.” [Culpeper]

La tintura degli stimmi è somministrata in dosi di 5-15 gocce alla volta. Le preparazioni omeopatiche hanno le stesse applicazioni di quelle erboristiche. [Wood]

 

Controindicazioni ed effetti collaterali

Questa pianta è controindicata durante la gravidanza. Il sovradosaggio può causare vomito, sanguinamento intestinale, coliche intestinali, ematuria, disorientamento e convulsioni. [AmDragon]

1,5 g/giorno di zafferano è considerato un dosaggio sicuro; gravi effetti collaterali possono derivare dall’ingestione di 5g di zafferano, 20g possono essere letali [Bukhari, Duke].

Le dosi massime non fatali degli estratti acquosi ed etanolici degli stimmi sono state riportate rispettivamente pari a 0,8 g/kg e 2 g/kg (i.p.). I valori di LD50 riportati per gli estratti acquosi ed etanolici degli stimmi sono pari a 1,6 g/kg, i.p. e 3,38 g/kg, i.p. nei topi. [Hosseinzadeh]

Le dosi massime non fatali di estratti acquosi ed etanolici dei petali sono state riportate rispettivamente pari a 3,6 g/kg e 8 g/kg (i.p.). I valori di LD50 degli estratti acquosi ed etanolici di petali sono 6,67 g/kg, i.p. e 9,99 g/kg, i.p., rispettivamente. [Hosseinzadeh]

Dati i valori di LD50 e delle dosi massime non fatali, gli estratti di stimi si sono rivelati più tossici degli estratti di petali. Secondo una classificazione di tossicità, gli estratti di stimmi e petali sono rispettivamente “relativamente tossici” e “poco tossici”. [Hosseinzadeh]

I valori di LD50 degli estratti di stimmi e degli estratti di petali (somministrazione intraperitoneale, solvente non specificato) nei topi sono stati di 1,6 e 6 g/kg. [Fatehi]

La tossicità dello zafferano era ben nota agli autori antichi. Dioscoride, ad esempio, riporta “che‘l Croco, bevuto con acqua al peso di tre dramme [corrispondenti a circa 12 grammi], ammazza” (citato in [Mattioli]).

Ancora: “L’uso eccessivo di zafferano si rivela dannoso. Produce un intenso dolore di testa e mette in pericolo la ragione. Mezzo scrupolo, cioè dieci grani, dovrebbe essere la dose più grande. A dosi piene questa tintura provoca una determinazione di sangue alla testa, con sanguinamento dal naso, e talvolta con una disposizione a risate smodate. Piccole dosi, quindi, della tintura diluita, dovrebbero alleviare questi sintomi quando si manifestano come malattia spontanea.” (Fernie, 1914). [Wood]

In alcuni casi, anche una dose piccola, omeopatica può esercitare un’azione forte in alcuni individui. Scrive Edward Hamilton: “In passato la terza potenza di Crocus è stata usata, è vero, con successo, ma talvolta provocando, in persone irritabili e in malattie molto violente, un aggravamento alquanto pericoloso dei sintomi. Per ovviare a questo pericolo, ora viene generalmente impiegata la trentesima potenza, sebbene le preparazioni inferiori possano talvolta essere utili in individui torpidi.” [Hamilton]

Pertanto, una certa cautela deve essere esercitata quando si somministra lo zafferano a persone con sintomi “forti”, ad esempio disturbo bipolare o tendenza a scoppi d’ira, preferendo un dosaggio più basso.

 

Omeopatia

Crocus sativus – Croc.

Il rimedio omeopatico viene preparato con gli stimmi essiccati, o trattandoli subito in venti parti d’alcool, oppure facendo le tre prime attenuazioni per triturazione. [Hamilton]

In una delle sue prime pubblicazioni, Hahnemann scrive: “sembra che lo zafferano (crocus sativus), nella sua azione diretta, abbatta la circolazione e il calore vitale. Sono stati osservati polso lento, viso pallido, vertigini, spossatezza. In questa fase si presentano più probabilmente la malinconia e il mal di testa che sono stati osservati a causa della sua azione, e nella seconda fase (azione secondaria indiretta) si presentano l’allegria insensata e stravagante, lo stupore dei sensi, l’aumento dell’azione nelle arterie e cuore e, infine, l’emorragia che è stata osservata con il suo uso. Per questo può essere utile a ripristinare i flussi di sangue che sono stati frenati, come rimedio ad azione analoga, poiché il suo potere di aumentare la circolazione si manifesta prima nell’azione secondaria; di conseguenza, nella sua azione diretta deve avvenire il contrario. È stato trovato utile come rimedio ad azione simile in caso di vertigini e mal di testa, con polso lento. Anche in alcuni casi di malinconia con polso lento e nell’amenorrea sembra essere utile come rimedio ad azione simile. Ha (nella sua azione diretta) prodotto la morte per apoplessia e si dice che si sia dimostrato efficace in affezioni simili (probabilmente in organismi rilassati). I fenomeni della sua azione secondaria indicano un’irritabilità molto accresciuta della fibra, da qui probabilmente la causa della pronta isteria da esso prodotta”. [Hahnemann]

Tre caratteristiche principali spiccano in questo rimedio: la sintomatologia isterica, con rapida (e anche estrema) alternanza di condizioni mentali; la peculiare sensazione di qualcosa di vivo che si muove o salta a livello di bocca dello stomaco, addome, braccia o di altre parti del corpo; emorragie di sangue scuro, quasi nero, viscido e viscido che possono formare lunghi fili neri che pendono dall’orifizio sanguinante [Allen, Clarke, Phatak, Pierce].

Secondo Willard Ide Pierce, “Crocus è un rimedio utile per il mal di testa durante il climaterio e che peggiora durante il periodo in cui era abituata ad avere il flusso mestruale. Questi mal di testa sono congestivi, pulsanti e migliorano con la pressione; a volte è colpito un lato della testa e a volte l’altro, con dolore dentro o sopra l’occhio corrispondente.

Negli occhi abbiamo nevralgia ciliare nella quale il dolore va dall’occhio alla sommità della testa ed è associato a una sensazione come se un vento freddo soffiasse contro l’occhio. È utile nell’astenopia con sensazione come se un velo fosse interposto tra gli occhi e la luce, o come se vi fosse sopra una pellicola di muco ed [il paziente] è obbligato a strizzare l’occhio o asciugarsi gli occhi per rimuoverlo; insieme a questo, potremmo avere un’estrema fotofobia, non può leggere senza che sgorgano lacrime.

Crocus ha la sensazione come se qualcosa di vivo saltasse nella bocca dello stomaco, nell’addome, nelle braccia o in altre parti del corpo, o una sensazione di vermi che strisciano nell’addome o di qualcosa di morto che giace lì ed associato a una condizione di estremo nervosismo. […]

Le mestruazioni di sangue denso e scuro sono molto abbondanti e molto lunghe e [sono] aggravate da qualsiasi movimento. È di grande validità in caso di menorragia e metrorragia durante il climaterio, con aumento del flusso al minimo movimento.” [Pierce]

 

Tropismo: MENTE; NERVI [Phatak, Vermeulen]; occhi; circolazione; organi genitali femminili [Vermeulen].

 

Generale

  • Sensazione come se qualcosa di vivo si muovesse o saltasse internamente, nell’addome, nel torace, nell’utero, nelle braccia o in altre parti del corpo [Allen, Clarke, Karo, Nash, Phatak, Pierce, Stapf, Vermeulen]; con nausea, debolezza e brividi [Allen, Phatak, Pierce].
  • Sensazioni di formicolio, come di qualcosa che striscia, pizzicore e prurito [Phatak]. Formicolio in diverse parti del corpo [Clarke]. Sensazioni di punture, di urti, di pulsazioni, di forti spinte, di tagli e di sobbalzi [Clarke].
  • Emorragie, da qualsiasi parte del corpo (epistassi, mestruazioni, …), di sangue scuro/nero, viscoso, coagulato, che forma lunghi fili neri che pendono dall’orifizio sanguinante [Allen, Karo, Nash, Phatak, Pierce, Vermeulen].
  • Prostrazione, stanchezza, svenimento, con epistassi, metrorragia [Phatak].
  • Sonnolenza, > occupazione letteraria [Phatak].
  • Ebollizione del sangue, a volte in tutto il corpo [Clarke].
  • Lipomi [Clarke, Phatak].
  • Tumori; encefaloma [Clarke, Phatak]; tumori con ulcerazioni e sanguinamento caratteristico [Clarke].
  • Effetti di colpi [Phatak].

 

Mind

  • Cambiamenti frequenti ed estremi di umore ed espressioni facciali (condizioni isteriche); improvvisi, dalla più grande ilarità al più profondo sconforto; alterna momenti in cui canta e balla, salta, ride, fischia a malinconia e rabbia [Allen, Boericke, Clarke, Hering, Karo, Nash, Phatak, Pierce, Stapf, Vermeulen]. Eccessivamente felice, affettuoso, vuole baciare tutti; il momento successivo in preda alla rabbia [Allen, Boericke, Hering, Phatak].
  • Grande tendenza alla tristezza, talvolta alternata a grande allegria e gioia [Clarke].
  • Desiderio gioioso di qualcosa senza sapere cosa [Stapf].
  • Parla poco se va in collera (per i rimproveri) [Vermeulen].
  • Passione collerica e violenza o rabbia, seguite da pentimento [Boericke, Clarke, Hering, Stapf].
  • Vacillante [Boericke, Phatak].
  • Mania che porta a ridere [Clarke, Phatak]; dopo “aver odorato di bottiglie di cuoio che avevano contenuto essenza di zafferano” [Clarke]. Mania piacevole [Boericke].
  • Mania allegra e scherzosa, con pallore del viso, mal di testa e oscuramento degli occhi [Clarke].
  • Il bambino si siede o si alza in piedi nel letto facendo vari movimenti rapidi senza essere consapevole di quello che sta facendo; questo è seguito da un breve intervallo di quiete, in cui può riprendere coscienza, ma senza alcuna conoscenza di ciò che è passato; questa remissione seguita da un altro attacco, e così via; condizione febbrile con congestione alla testa; occhi fissi e lucidi; arrossamento e calore del viso; urina pallida e scarsa; non desidera né cibo né bevande [Hering].
  • Improvvisa scomparsa del pensiero, dall’essere turbato da piccole cose [Stapf].
  • Nel tentativo di annotare qualcosa, non può, a causa della perdita del ricordo [Hering].
  • Molto preoccupato per la sua vita, crede che morirà, non è più in grado di fare affari, durante l’epistassi [Hering].
  • Inclinazione a cantare [Stapf]; sensibile alla musica [Clarke, Phatak]; si aggrega involontariamente sentendo qualcuno cantare [Clarke, Stapf, Vermeulen]; canta sentendo una singola nota cantata [Phatak]; allegro con la musica [Vermeulen]; canta nel sonno [Stapf].
  • Risate involontarie, pianti, < musica [Phatak].
  • Ricordo vivido della musica ascoltata [Boericke].

 

Testa

  • Mal di testa: congestizio, pulsante, prima, durante o dopo le mestruazioni, o nel periodo climaterico al posto delle mestruazioni [Allen, Boericke, Phatak, Pierce, Vermeulen]; < durante le mestruazioni [Boericke]; < durante i due o tre giorni che solitamente erano di flusso mestruale [Allen]; > pressione [Phatak, Pierce, Vermeulen]; a volte un lato della testa è colpito e a volte l’altro, con dolore dentro o sopra l’occhio corrispondente [Pierce].
  • Cefalea con stupore, come se fosse intossicato [Clarke].
  • Vertigini o giramenti di testa: come se fosse ubriaco, sulla fronte; in camera, ma non all’aria aperta; con confusione; con calore in tutto il corpo [Clarke, Hering]; quando ci si alza da una posizione sdraiata; quando si alza la testa [Clarke]; con svenimento; barcollamento e vertigini quando si alza la testa dopo essersi sdraiati di notte [Hering].
  • Congestione della testa, pulsazioni violente; con epistassi [Hering].
  • Improvvisa forte spinta nella tempia destra, che si estende in profondità nel cervello, facendolo sussultare; sopra l’eminenza frontale sinistra, che si estende in profondità nel cervello [Hering].
  • Dolori pulsanti nella parte sinistra della testa che si estendono nell’occhio [Clarke, Hering].
  • Improvvisa sensazione di freddo sull’osso parietale sinistro, come se vi fosse caduta sopra una goccia d’acqua fredda [Hering, Stapf].
  • Quando muove la testa, sensazione come se il cervello fosse non ancorato [Clarke, Hering, Stapf].

 

Occhi

  • Sensazione: come se aria fredda passasse su/attraverso gli occhi [Allen, Boericke, Hering, Phatak, Pierce, Stapf]; per astenopia o come postumi di sclero-coroidite [Hering]; con visione offuscata [Stapf].
  • Sensazione: come se ci fosse fumo negli occhi [Allen, Boericke, Hering, Phatak, Stapf, Vermeulen]; pressione sulle palpebre chiuse > alquanto [Hering]; e visione offuscata, deve strizzare spesso gli occhi [Stapf].
  • Sensazione: come se tra gli occhi e la luce ci fosse un velo, o come se sopra di essi ci fosse uno strato di muco o di acqua ed è obbligato a strizzare l’occhio o ad asciugare gli occhi per rimuoverlo [Boericke, Clarke, Hering, Phatak, Pierce].
  • Sensazione: come se guardasse/avesse guardato attraverso occhiali da vista. [Boericke, Hering, Phatak]
  • Sensazione: come di occhi gonfi e tesi, come se avesse pianto violentemente [Allen, Boericke, Hering, Stapf].
  • Secchi, brucianti, come dopo aver pianto [Phatak].
  • Deve chiudere strettamente gli occhi [Phatak]. Chiudere strette le palpebre > [Allen]. Incline a chiudere strette le palpebre insieme di tanto in tanto [Hering].
  • Scintille elettriche o punti che saltano davanti agli occhi. [Boericke, Clarke, Hering, Phatak, Stapf]
  • Lacrimazione durante la lettura [Clarke, Phatak, Pierce, Stapf, Vermeulen]; > aria aperta [Vermeulen].
  • Durante la lettura, la carta bianca sembra di un colore rosso, rosa o del colore dell’aurora [Clarke, Hering, Stapf], brillante [Hering].
  • Visione offuscata; tutte le cose sembrano pallide [Stapf].
  • Contrazione della palpebra superiore [Clarke, Hering, Phatak, Pierce].
  • Pesantezza e contrazioni simili a crampi alle palpebre; crampi notturni alle palpebre [Clarke].
  • Pupille molto dilatate [Boericke, Clarke, Hering] e che reagiscono lentamente [Boericke, Clarke].
  • Palpebre pesanti [Boericke].
  • Nevralgia ciliare, dolore dagli occhi alla sommità della testa [Boericke, Pierce].
  • Astenopia [Boericke, Hering, Pierce]
  • Fotofobia estrema [Boericke, Hering, Pierce].
  • Minaccia di glaucoma [Boericke].
  • Embolia dell’arteria centrale della retina [Boericke].

 

Orecchie

  • Rumori nelle orecchie con udito diminuito, < chinandosi [Clarke, Hering, Phatak].
  • Tintinnio nelle orecchie, la sera, dopo essersi sdraiati [Clarke].
  • Otalgia, simile a un crampo [Clarke].

 

Naso

  • Epistassi; con sangue scuro/nero, filante, raggrumato; fili di sangue scuro che scendono dal naso [Boericke, Clarke, Hering, Karo, Phatak, Stapf]; ogni goccia può essere trasformata in un filo [Allen, Hering]; o con sangue mucoso dal naso [Clarke, Hering]; con debolezza e sudore freddo sulla fronte [Clarke, Phatak]; con sudore freddo a grandi gocce sulla fronte [Allen, Hering] (sudore freddo, ma vuole essere ventilato); nei bambini che si sviluppano troppo rapidamente [Allen, Vermeulen] o troppo lentamente [Vermeulen].
  • Epistassi durante pubertà, in giovani ragazze [Phatak]. Epistassi al posto della mestruazione; epistassi vicariante [Vermeulen].
  • Starnuti violenti e frequenti [Clarke, Hering].

 

Viso

  • Viso arrossato, caldo oppure arrossamento e pallore alternati [Clarke, Hering, Phatak].
  • Viso di colore terreo [Clarke].
  • Macchie rosse circoscritte e brucianti sul viso [Clarke, Hering] o carnagione livida [Hering].
  • Colore giallastro del viso, durante epistassi o metrorragia[Hering].
  • Calore bruciante in faccia, soprattutto al mattino [Clarke].
  • Sensazione di calore al viso, con congestione alla testa e contrazioni alla palpebra sinistra, durante l’epistassi [Hering].
  • Labbra screpolate e ulcerate [Clarke, Hering].
  • Pulsazioni su un lato del viso [Clarke].

 

Bocca

  • Calore insolito in bocca [Clarke, Hering, Phatak].
  • Sapore acido [Hering, Phatak]; durante l’epistassi [Hering].
  • Cattivo odore dell’alito [Hering, Phatak]; durante la metrorragia [Hering].
  • Sensazione di raschiatura e irritazione in bocca [Clarke].
  • Accumulo di acqua in bocca [Clarke].

 

Lingua

  • Lingua umida e coperta di un rivestimento bianco, papille elevate [Clarke, Hering]; > dopo colazione [Hering]
  • Lingua umida, con induito sporco al centro, durante la metrorragia [Hering].

 

Gola

  • Sensazione di allungamento dell’ugola [Boericke, Hering, Phatak] durante la deglutizione e quando non si deglutisce [Hering, Phatak].
  • Allungamento dell’ugola [Hering].
  • Mal di gola come se fosse causato dall’allungamento dell’ugola, o come se ci fosse una spina nella gola, durante la deglutizione e in altri momenti [Clarke, Hering].
  • Sensazione di nausea in gola e nel petto [Phatak].
  • Sensazione di raschiamento e irritazione in gola, la sera, prima e dopo, ma non durante il periodo in cui prende il cibo [Clarke, Hering].
  • Boccone di cibo conficcato in gola [Stapf].

 

Stomaco e addome

  • Sensazione di qualcosa di vivo nell’addome, nello stomaco, ecc., specialmente al lato sinistro [Boericke, Hering, Phatak].
  • Costipazione ostinata dovuta a stasi portale [Boericke, Hering]. Costipazione dei neonati [Boericke, Hering, Phatak], quando dovuta a disturbi venosi [Hering].
  • Sapore nauseante, acido, dolciastro [Clarke].
  • Nausea, che scompare all’aria aperta [Clarke, Hering].
  • Sapore dolce o amaro nel fondo della gola [Clarke].
  • Violento bruciore di stomaco [Clarke, Hering].
  • Assenza di appetito, con sensazione di sazietà, per quanto poco si sia mangiato [Clarke].
  • Sete eccessiva di bevande fredde [Clarke, Hering, Phatak, Stapf]; sete di sera [Hering].
  • Sete costante la sera, con sensazione di malessere all’addome dopo aver bevuto [Clarke].
  • Disturbi gastrici, gonfiore, eruttazioni, vomito, ecc. dopo operazione alle emorroidi [Phatak].
  • Stomaco gonfio con pienezza e gonfiore [Hering].
  • Addome gonfio [Clarke, Boericke, Hering]; con sensazione di pienezza [Clarke].
  • Sensazione di pesantezza all’addome, con sensazione di qualcosa che preme verso l’utero [Boericke, Clarke, Hering].
  • Le feci contengono sangue scuro e filamentoso [Hering, Phatak].
  • Nell’ano, fitte e sensazione come se qualcosa strisciasse [Boericke, Phatak]. Dolori pungenti, prurito e formicolio nell’ano [Clarke, Hering]. Sensazione come se qualcosa strisciasse nell’ano, come da ascaridi [Clarke, Hering].

 

Apparato respiratorio

  • Tosse secca, parossistica [Clarke, Hering, Phatak, Stapf]; > posare o muovere la mano sull’epigastrio [Clarke, Hering, Phatak, Stapf]; < stare sdraiato [Boericke]; espettorazione filamentosa [Boericke, Phatak].
  • Tosse, con espettorato di sangue scuro e fibroso [Clarke, Hering].
  • Oppressione al torace, con desiderio di fare un lungo respiro [Clarke, Hering, Phatak]; > sbadigliando [Clarke, Hering].
  • Alito di odore sgradevole e malaticcio [Boericke, Clarke, Hering].
  • Respirando, si avverte una sensazione come di vapore di zolfo nella gola [Clarke].

 

Cuore

  • Sensazione di calore che sale al cuore impedendo la respirazione, > sbadigliare [Clarke, Phatak, Stapf].
  • Sensazioni come di punture sorde al petto sinistro [Phatak].
  • Frequenti palpitazioni con ansia [Clarke, Hering, Phatak]; durante emorragia uterina o mentre si salgono le scale [Hering]; < salire le scale [Phatak].
  • Debolezza nella regione cardiaca, che si estende fino all’addome e alla pianta dei piedi [Stapf].

 

Uomo

  • Eccitazione del desiderio sessuale, desiderio sessuale aumentato. [Clarke, Hering, Phatak, Stapf, Vermeulen] (Vermeulen non fa distinzione tra uomo e donna).

 

Donna

  • Mestruazioni: scure e viscide, filamentose [Allen, Boericke, Clarke, Phatak]; con coaguli [Allen]; troppo frequenti e abbondanti [Boericke, Clarke, Hering, Karo, Pierce], oppure abbondanti e che durano troppo a lungo, ma che arrivano al momento giusto [Hering]; dolorose [Clarke]; maleodoranti [Clarke, Karo, Phatak]; accompagnate da forte mal di testa [Karo]; con grande eccitazione sessuale [Karo]; < qualsiasi movimento [Pierce].
  • Emorragia uterina, < minimo movimento [Boericke, Clarke, Hering, Phatak]; coaguli con lunghi filamenti [Phatak]; durante la luna nuova e piena [Clarke, Hering] oppure < durante la luna piena o nuova [Boericke].
  • Menorragia e metrorragia al climaterio, con aumento del flusso al minimo movimento [Pierce].
  • Dismenorrea, con sangue scuro e filamentoso [Hering].
  • Perdita giornaliera di sangue rosso vivo, viscido, limaccioso, coagulato, con vertigini, dolori alla testa, dolori pungenti in entrambi i lati sotto le false costole, palpitazioni frequenti; polso piccolo e frequente, dolori alla schiena e grande spossatezza [Hering].
  • Odore offensivo dell’emorragia uterina; opuure quando il paziente, in conseguenza di un’emorragia prolungata, è caduto in uno stato di eretismo nervoso [Hering].
  • Sensazione come se qualcosa di vivo si muovesse o saltasse nell’utero [Allen, Clarke, Nash, Phatak, Pierce]; con addome gonfio [Clarke]; la paziente scambia questa sensazione per il movimento di un feto [Clarke, Nash]; falsa gravidanza [Hering, Karo, Phatak].
  • Minaccia di aborto [Boericke, Clarke, Hering, Phatak], predisposizione all’aborto [Karo, Pierce]; specialmente quando l’emorragia è scura e filamentosa [Boericke]; con la sensazione innaturale di vermi nell’addome, o come di qualcosa di morto che giace lì [Pierce].
  • Emorragia post-partum [Clarke].
  • Dolore al seno sinistro, come se il seno fosse tirato ad intervalli verso la schiena per mezzo di un filo [Boericke, Clarke, Phatak, Stapf].
  • Una sensazione come di salto, come se ci fosse qualcosa di vivo nel seno destro [Boericke, Phatak].
  • I movimenti del feto sono violenti e dolorosi [Hering, Phatak].
  • Spinta di sangue verso i genitali [Boericke, Clarke], come se le mestruazioni stessero iniziando [Clarke]; sensazione come se stessero iniziando le mestruazioni, con coliche e senso di spinta verso i genitali [Hering].
  • Leucorrea con formazione di lunghi fili [Karo, Vermeulen].

 

Schiena

  • Improvvisa sensazione di freddo, come se dell’acqua fredda fosse stata gettata addosso [Boericke, Phatak, Stapf]. Sensazione di freddo alla schiena [Clarke, Hering].

 

Estremità

  • Suono come di incrinatura (crack) all’articolazione dell’anca e alle ginocchia [Boericke, Hering, Phatak]; chinandosi [Hering]; < chinandosi [Phatak].
  • Dolore all’articolazione della spalla, muovendo le braccia, come se fosse fuori articolazione o sul punto di essere slogata; suono come di incrinatura (crack) [Clarke, Hering].
  • Geloni alle mani, alle dita delle mani e dei piedi [Clarke, Hering].
  • Estremità fredde come il ghiaccio [Boericke]. Fredde come il ghiaccio durante la metrorragia, l’epistassi [Hering, Phatak].
  • Intorpidimento degli interi arti superiori [Boericke, Clarke], con l’immobilità, specialmente di notte, durante il sonno [Clarke]; intorpidimento e formicolio di braccia, mani, piedi [Stapf].
  • Debolezza alle ginocchia e alle gambe [Boericke].
  • Dolore alle caviglie e alle piante dei piedi [Boericke].
  • Punte delle dita come se fossero strettamente legate, come se il sangue non potesse circolare [Stapf].

 

Apparato muscoloscheletrico

  • Corea [Allen, Clarke, Phatak, Pierce]. Attacchi convulsivi, simili a corea (ogni sette giorni), con risate [Clarke, Phatak], ballando e saltando, alternando violenti parossismi di pertosse [Clarke].
  • Contrazioni a scatti e spasmodiche di una singola serie di muscoli [Allen, Boericke, Clarke, Hering, Nash, Phatak].
  • Sensazione di rilassamento e flessione alle articolazioni [Clarke].

 

Pelle

  • Formicolio e sensazione come di qualcosa che striscia [Clarke, Hering, Phatak], bruciore e formicolio [Clarke, Hering].
  • Macchie scarlatte sulla pelle [Clarke, Hering, Phatak] o colore rosso (scarlatto) del corpo [Clarke, Hering].
  • Suppurazione, dolorosa, di vecchie ferite (vecchie ferite cicatrizzate si riaprono e suppurano) [Clarke, Hering, Phatak]
  • Geloni [Clarke, Hering].
  • Disperde i tumori [Phatak].
  • Lipoma, encefaloma [Clarke, Hering, Phatak]; del cuoio capelluto [Clarke, Hering].

 

Sonno

  • Sonno profondo [Phatak].
  • Canta mentre dorme [Clarke, Hering, Phatak, Vermeulen].
  • Continui sbadigli e voglia di dormire; grande inclinazione a dormire durante il giorno, specialmente dopo un pasto, a volte la sera [Clarke, Hering]; sonnolenza, con gli occhi spenti e vitrei [Clarke].
  • Piange e trasalisce mentre dorme [Clarke].
  • Sogni spaventosi [Clarke, Hering], oppure gioiosi e piacevoli [Clarke]; confusi [Hering].

 

Febbre

  • Vampate di calore interno, con formicolio e sensazione come di qualcosa che striscia sulla pelle [Clarke, Hering, Phatak].
  • Sudorazione solo nella metà inferiore del corpo [Clarke, Hering, Phatak]; o sudorazione molto scarsa, e solo di notte, fredda e debilitante [Clarke, Hering].
  • Sudore continuo maleodorante, < quando debilitato [Hering, Phatak].
  • [A seguito di] emorragia dopo il parto. [Phatak]
  • Polso accelerato; febbricitante [Clarke].
  • Sensazione di gelo nel pomeriggio, < in maniera crescente la sera, con freddezza che si estende dalla schiena alle gambe, con tremore; con sete [Clarke, Hering].
  • Calore, soprattutto della testa e del viso, con pallore delle guance e sete [Clarke, Hering].

 

Modalità

  • Peggiora: movimento [Allen2, Phatak] (specialmente l’emorragia [Allen2]); leggendo; pubertà [Phatak]; gravidanza; durante la luna nuova e piena [Clarke, Phatak]; calore (in una stanza calda o con il tempo caldo) [Boericke, Clarke, Phatak]; sdraiandosi [Boericke, Phatak]; digiunando [Boericke, Clarke, Phatak]; guardando un oggetto in maniera fissa [Boericke, Clarke, Hering, Phatak] (non può neanche infilare un ago) [Hering]; di sera e di notte [Clarke]; pomeriggio, < verso sera[Allen2]; di mattina; prima di colazione [Boericke].
  • Diversi sintomi appaiono di notte, e generalmente si aggravano di mattina [Clarke].
  • Migliora: dopo colazione; sbadigliando[Clarke, Phatak]; all’aria aperta [Allen2, Clarke, Boericke, Phatak, Stapf] (tutti i sintomi) [Allen2]; desiderio dell’aria aperta [Clarke, Stapf]; focalizzandosi sulle cose [Vermeulen].
  • Lato: i sintomi generalmente appaiono sul lato sinistro [Clarke].
  • Freddo: Con sets, nel pomeriggio, incrementando verso sera; con brividi che dalla schiena scendono lungo le gambe; < bevendo [Allen2].
  • Calore: Con sete, vampate interne con pizzicore e sensazione di qualcosa che striscia nella pelle; della testa e del viso, con guance pallide. Calore violento su tutto il corpo, < alla testa, con intenso arrossamento del viso e distensione dei vasi sanguigni; grande sete senza molta secchezza di bocca. [Allen2]
  • Sudore: Scarso, solo nella metà inferiore del corpo, o solo di notte, poi freddo e debilitante [Allen2].

 

Cibo

  • Avversioni: Grassi e cibi pesanti [Vermeulen].
  • Desideri: Bevande fredde [Hering, Vermeulen].
  • Peggioramenti: Bevande fredde [Vermeulen]

 

Antidoti

Aconitum, Opium, Belladonna [Clarke, Boericke, Hamilton].

 

Relazioni

Ign.; Tarent. [Phatak]; other Iridaceae; Alliaceae; Liliaceae [Clarke].

Nux, Pulsatilla or Sulph. seguono bene Crocus pressoché in ogni disturbo. Comparare: negli squilibri mestruali [Allen].

 

Miasma

Sicotico [Vermeulen].

 

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Note

1. Organo sotterraneo corto e ingrossato di alcune piante, somigliante ad un bulbo, ma sprovvisto di gemme, e simile al tubero ma con le sostanze di riserva poste nel caule ingrossato e non nelle squame. Viene anche chiamato bulbotubero [Acta].

2. V. Note sugli umori.

3. Anche in MTC il cancro può derivare dalla stagnazione di Sangue.

4. La Flemma secondo la MTC corrisponde alla flemma ispessita della medicina ippocratico-galenica.

5. La concomitante presenza di un forte Calore perverso (Fuoco) può causare l’insorgenza di condizioni caratterizzate da confusione mentale, comportamento avventato, comportamento violento con tendenza a picchiare o sgridare le persone, risate e pianto fuori controllo, tendenza a gridare, depressione, comportamento maniacale.

6. Sindrome colestatica.

7. Trad.: “Dello zafferano. / Lo zaffran, dicesi, gli egri / Che conforti e che rallegri; / E che il fegato sanando / La lassezza ponga in bando.

8. Difficult or impeded labor, due to abnormal fetal size or position.

9. “Il racconto era finito. Ma le figlie di Minia lavoravano / ancora con furia, spregiando Bacco e profanando la sua festa, / quando a un tratto timpani invisibili strepitarono / con suono sordo, echeggiarono flauti a becco curvo / e tintinnarono bronzi in un profumo di mirra e croco; / e accadde un fatto incredibile: i telai cominciano a germogliare, / le stoffe appese a mettere fronde in sembianza d’edera; / parte si trasformò in viti e quelli che erano poco fa fili / si mutarono in tralci; dagli orditi spuntarono pampini / e la porpora usò il suo pigmento per dipingere l’uva” (Ovidio, “Metamorfosi”, Libro 4, 389-398; trad. [OvidLib]).

10. Chiaramente quella plutoniana è decisamente più adatta.

11. Che resiste ai veleni: un agente che protegge dalle malattie infettive e dagli effettid ei veleni.

12. Favorisce lo svolgimento fisiologico del parto.

13. Che rimanda indietro gli umori (es., il sangue, i liquidi organici) o una malattia (es., scabbia); talvolta con il significato di atto a risolvere un’infiammazione o un’infezione.

14. Stimola la formazione di cellule del sangue nel processo di emopoiesi e aumenta il livello di emoglobina nel sangue.

15. 1 grain = 0,0647989 g.

16. 1 scruple = 1.2959782 g.

 

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