Alnus – Monografia

Alnus Mill. – Genere

Ordine: Fagales Engl
Famiglia: Betulaceae Gray
Tribù: Alneae

 

Le piante appartenenti al genere Alnus (World Flora Online conta 46 nomi di specie accettati [WFO]) sono alberi o arbusti decidui. Diffusi e abbondanti in gran parte del mondo temperato, sono persino considerati invasivi in molte zone a clima più umido. Le infiorescenze maschili (amenti) sono allungate e pendule. Le infiorescenze femminili sono coniche e legnose e persistono dopo il rilascio dei frutti. I frutti sono minuscole samare, con due ali laterali coriacee o membranacee, ridotte o sostanzialmente assenti in alcune specie.

Tutti gli ontani sono specie pioniere e come tali sono caratterizzati da rapidità di accrescimento in fase giovanile, bassa longevità (variabile da specie a specie, ad esempio 120 anni in A. glutinosa e 150 in A. cordata), forte capacità di colonizzazione (gli ontani producono seme in abbondanza che viene facilmente disperso), esigenze di luce tendenzialmente alte, capacità miglioratrici del suolo (arricchiscono di azoto il suolo sia per gli apporti di lettiera ma in particolare per la presenza nei noduli radicali di simbionti azotofissatori del genere Frankia). [Mercurio]

Gli Alnus tendono ad avere un aroma dolce e speziato. [Rose]

 

Il genere Alnus in Italia

Il genere Alnus è presente in Italia con un quattro specie: A. cordata (Loisel.) Duby, A. glutinosa (L.) Gaertn, A. incana (L.) Moench e A. alnobetula (Ehrh.) K. Koch (= A. viridis (Chaix) DC. subsp. Viridis).

Tutti gli ontani sono legati all’ambiente acquatico e crescono nelle vicinanze di corsi d’acqua, in terreni periodicamente inondati o comunque in ambienti in cui le precipitazioni sono abbondanti. Alcune specie sono capaci di vegetare anche in zone con ristagno idrico e suoli torbosi asfittici (es. A. glutinosa), altre evitano i suoli con ristagni idrici (es. A. incana, A. cordata).

Alnus glutinosa (ontano nero) è distribuito in tutto il territorio italiano ed è abbondantemente presente anche in pianura. Il suo habitat è costituito da boschi ripari e zone periodicamente sommerse o anche paludose, dove forma popolamenti puri o misti con salici e pioppi. È indifferente al substrato geo-litologico, pur manifestando una certa preferenza per i terreni silicei, riuscendo a vegetare anche in quelli argillosi e compatti, con ritenzione idrica profonda; è pianta acidofila. Ha corteccia scura e, in età avanzata, vistosamente screpolata e provvista di placche; le foglie, glabre sulle due pagine e vischiose, soprattutto da giovani, hanno apice ottuso o smarginato [Acta]. È pollonifera e ricresce rapidamente, prestandosi a tagli anche frequenti. È in grado di formare ibridi con l’Alnus incana. Antesi: febbraio – aprile (variabile con il clima: inizia di solito a febbraio nelle zone più calde, fino a marzo-aprile in quelle più fredde).

Alnus incana (ontano bianco) è una specie circumboreale che in Italia è distribuita praticamente nel solo territorio settentrionale e, in parte, centrale (in Sardegna è naturalizzato). È di regola assente a basse quote. Può vegetare in terreni calcarei e molto umidi, tuttavia rifugge i siti sommersi. È molto adattabile anche ai suoli poveri di elementi nutritivi ed è il più basofilo tra gli ontani. La corteccia è piuttosto chiara e normalmente è liscia; le foglie sono cuspidate, biancastre e pubescenti sulla pagina inferiore. Rami giovani e foglie non sono vischiosi, neppure da giovani [Acta]. La specie, dotata di grande facoltà pollonifera, viene impiegata con successo nel rinsaldamento di scarpate stradali e pendici instabili, particolarmente in montagna. Antesi: marzo-maggio.

Alnus alnobetula (ontano verde), microtermo, è presente solo nelle regioni alpine e non scende sotto i 600 m. Ha portamento arbustivo, corteccia verdastra con abbondanti lenticelle; foglie di dimensioni più piccole, finemente dentate color verde brillante. [Acta] Ha rami giovani e foglie vischiosi.

Alnus cordata (ontano napoletano) è un endemismo corso-italico. In Italia ha un areale che va dal versante tirrenico della Campania e della Lucania a tutta la Calabria. È anche presente nella parte settentrionale della Sardegna. Il suo habitat è costituito da impluvi o aree nei pressi di corsi d’acqua, in terreni profondi, ricchi di nutrienti e piuttosto umidi, purché non asfittici e privi di ristagni. È una specie forestale eliofila di zona montana e submontana, vegetante in purezza od in consociazione soprattutto con castagno, cerro, faggio, dal piano a circa 1300 m [Acta]. In pratica occupa una fascia interposta tra l’area di vegetazione del castagno e del cerro e quella del faggio (in Calabria si mescola anche al pino laricio) [Mercurio]. Si differenzia dagli altri ontani perché è mesoigrofilo e può tollerare meglio di altri ontani una moderata aridità climatica, anche se necessita, comunque, di precipitazioni annue non inferiori a 1000 mm. Inoltre la sua crescita è favorita da terreni acidi. Queste caratteristiche permettono di utilizzarlo nel rimboschimento di terreni nudi ricchi di argilla e scheletro [Dryades], anche se nei terreni argillosi compatti dell’Appennino centro-settentrionale le piante cessano presto l’accrescimento in altezza e assumono un portamento cespuglioso [Mercurio]. Antesi: marzo-aprile [Dryades]. L’ontano napoletano ha una spiccata facoltà pollonifera, per cui spesso viene governato a ceduo. Ha gemme e rametti vischiosi.

I boschi di ontano napoletano costituiscono delle cenosi durevoli in suoli evoluti, profondi, dotati di buona disponibilità idrica per affioramento o superficialità della falda freatica. Su suoli poco evoluti, come nelle aree abbandonate dalle attività agricole o nelle aree dove è stata eliminata la copertura forestale di latifoglie mesofile, l’ontano napoletano si comporta come specie pioniera in aree interessate da abbandono, movimenti del suolo e passaggio del fuoco e dà origine a formazioni transitorie che, a seconda della quota, possono evolvere verso le cerrete o le faggete. [Mercurio]

Per i vari ontani italiani, si possono graduare le esigenze termiche in ordine crescente: A. alnobetula, A. incana, A. cordata, A. glutinosa. [Mercurio]

Analogamente, le esigenze idriche si possono graduare, sempre in ordine crescente: A. cordata, A. alnobetula, A. incana, A. glutinosa. [Mercurio]

 

Alnus spp.

Funzionalità primaria:

Venere [Culpeper]

Funzionalità secondaria:

 

Natura:

Temperato o fresco, secco

Sapore:

Amaro e astringente, con un certo livello di dolcezza e aromaticità

Tropismo:

Epiteli (mucose, pelle, epitelio vascolare e, in particolare, arterioso), sistema linfatico, apparato digerente e metabolismo, sistema nervoso centrale.

Per A. incana, anche: organi genitali femminili (mammelle e utero), mucose genitali e apparato scheletrico.

Azioni umorali1:

Risolve l’eccesso e la stasi di calore e/o flemma, risolve calore-umidità e calore tossico; fornisce tensione (stimola) al “sistema” metabolico, agli epiteli e al sistema linfatico

Azioni cliniche:

Alterativo, anodino, antidiaforetico, antinfettivo, antinfiammatorio, antiparassitario, antitrombotico, antivirale, astringente, cicatrizzante, coleretico, diaforetico, diuretico, emetico, emmenagogo (vivificante del sangue), emostatico, febbrifugo, galattagogo, galattofugo, linfatico, purgativo, rinfrescante, tonico, vermifugo, vulnerario.

Droga:

Foglie, infiorescenze, giovani rametti, corteccia interna

 

Descrizione

Molte specie del genere Alnus sono usate come medicina. In Europa le specie più utilizzate in tal senso sono A. glutinosa e A. incana. Per l’A. cordata i riferimenti in letteratura sono molto pochi; ad esempio, è riportato l’uso della corteccia dei rami che viene masticata in caso di gastrite [Menale] e l’uso delle foglie che vengono strofinate localmente per rimuovere verruche e calli [Maruca]).

In Nord America, la specie più utilizzata tradizionalmente è il “tag alder” (Alnus serrulata Willd., syn.: Alnus rubra Desf. ex Steud., da non confondere con Alnus rubra Bong.). In Asia, molto usate sono le specie A. japonica (Thunb.) Steud. (che si trova in Giappone, Corea, Taiwan, Cina orientale e Russia), A. nepalensis D.Don (che nasce nelle highland subtropicali dei monti della catena Himalaiana) E Alnus hirsuta (Spach) Rupr. (montagne dell’Asia nord-orientale e centrale).

Le varie specie di Alnus hanno proprietà medicinali spesso molto simili, addirittura in alcuni casi quasi sovrapponibili. Ad esempio, Matthew Wood sostiene che “l’ontano nero europeo [Alnus glutinosa] sembra avere praticamente le stesse proprietà del cugino ontano americano (Alnus serrulata). I dettagli del quadro clinico non sono così ben sviluppati, ma possiamo notare la stessa enfasi sulla depurazione dei tessuti, sul gonfiore ghiandolare, sulla cattiva digestione e sulle malattie cutanee croniche in cui la pelle si presenta secca. Oggi entrambe le specie sono state in gran parte dimenticate.” [Wood]

Secondo Kiva Rose, c’è una certa variabilità di sapore (e quindi di effetti) tra i diversi ontani, ma esiste un “nucleo” comune a tutti: “Il sapore della corteccia tende a variare in una certa misura a seconda delle specie di Alnus e dell’habitat, ma un certo livello di dolcezza, astringenza, aromaticità e una leggera amarezza sembrano essere abbastanza standard. Alcune specie di ontano possiedono foglie molto resinose e appiccicose con un sapore dolce mentre altre sono più prettamente astringenti.” [Rose]

In questo testo tratteremo quindi le diverse specie di Alnus contemporaneamente, indicando esplicitamente eventuali usi specifici quando questi siano noti.

Le differenze tra le varie specie in ambito terapeutico sono legate anche alla tipologia degli habitat nei quali gli Alnus naturalmente crescono: le specie che si ritrovano in natura negli ambienti più frequentemente inondati e quindi nei terreni più asfittici (es., A. glutinosa) sono più adatte a trattare condizioni primariamente infiammatorie essudative/purulente (acute), laddove le specie meno igrofile e più capaci di colonizzare terreni più strutturati (A. incana, A. cordata) sono capaci di trattare anche le condizioni infiammatorie più o meno cronicizzate (cfr. anche [Dewit-Leunis, Piterà]).

La caratteristica più evidente degli ontani è la loro importante affinità all’acqua. Essi crescono, infatti, in ambienti in cui tipicamente la presenza di questo elemento è importante, preferendo le rive dei corsi d’acqua, talvolta i terreni periodicamente inondati o, in alternativa, ambienti in cui le precipitazioni sono abbondanti. Spesso il loro legno posto in acqua diventa scuro e pressoché incorruttibile: è il caso, ad esempio, dell’ontano nero che è stato utilizzato per costruire le fondazioni delle palafitte e degli edifici di Venezia e Amsterdam. Ritroviamo quest’uso nelle parole del Mattioli: “E però non poco se ne porta a Venezia per li fondamenti de’palazzi, e d’altri edificj, non solamente perché sia egli, stando sepolto in acqua, incorruttibile, ma perché le palificate, che se ne fanno ben serrate, sostentano sopra di loro ogni gran macchina d’edificio.” [Mattioli]

Uno dei possibili etimi di “Alnus”, nome con cui già i Romani chiamavano queste piante, è il celtico “al lan” = “presso le rive”, proprio in riferimento alla predilezione di questi alberi per i luoghi umidi [Peroni].

Un altra caratteristica importante degli ontani è la loro scarsa affinità al fuoco: tipicamente sono mediocri combustibili (anche se talvolta vengono utilizzati per produrre carbone di buona o media qualità) e ricacciano facilmente dopo gli incendi (es., A. cordata, A. incana).

Secondo Kiva Rose questi alberi parlano sempre “del bilanciamento tra fuoco e acqua, di rinascita e cambiamento.” [Rose]. Inoltre:

L’ontano è una medicina fluviale, un rimedio profondamente allineato con il fluire e la trasformazione dei fluidi nei corsi d’acqua delle zone umide in cui cresce, così come del sangue e della linfa del corpo umano”. […] L’ontano come albero trasforma “la qualità dell’acqua e così agisce anche sulla capacità dell’organismo di trasformare il cibo in nutrimento e sostiene il ruolo degli organi eliminatori nel movimentare e rimuovere i prodotti di scarto. […] Avendo una gamma di azioni che vanno da alterativa a linfatica, ad antidolorifica/vivificante del sangue, da astringente a potente agente antibatterico, c’è una ragione per cui questo albero è stato considerato un tonico generale da molte tribù indigene. In sostanza, però, la medicina [dell’ontano] riguarda la trasformazione e il nutrimento dei fluidi vitali del corpo, sia attraverso la linfa, il sangue, la bile, i fluidi digestivi, l’urina ecc. […] non aggiunge ai fluidi, né semplicemente li sposta o li contiene; piuttosto, migliora/trasforma la qualità dei fluidi”. [Rose]

Gli ontani sono piante ricche di tannino. Secondo Mrs. Grieve, nell’ontano europeo la corteccia e i giovani germogli contengono dal 16 al 20 per cento di acido tannico [Grieve]. Questo certamente conferisce alla pianta una qualità sia amara che astringente.

In quanto amaro, l’ontano stimola le secrezioni digestive (cistifellea, stomaco, intestino, pancreas) mentre i tannini migliorano il tono delle mucose. Quindi queste piante agiscono sia come tonici amari e astringenti che stimolano l’assimilazione e il nutrimento, sia, allo stesso tempo, come alterativi che potenziano i processi di eliminazione del corpo [Wood].

Queste piante sono molto efficienti nel “purificare” i fluidi corporei, agendo da efficaci rimedi linfatici. Infatti, sono in grado di risolvere la congestione linfatica e l’ingrossamento delle ghiandole [Rose, Wood, Wood2].

Gli ontani esercitano un’azione antiinfiammatoria (e quindi anche anodina) importante [Durante, Mattioli, Piterà, Rose]. Alcune specie sono più attive negli stadi essudativi/suppurativi (quindi acuti), altre in quelli già cronicizzati, in relazione anche alle caratteristiche degli habitat nei quali naturalmente crescono. La capacità antiinfiammatoria e quella alterativa linfatica sono, probabilmente, responsabili insieme della loro importante azione contro le infezioni da batteri, funghi o virus.

In quanto amare, le specie di Alnus sono anche capaci di contrastare la febbre e sono specialmente adatte per il trattamento della malaria e delle febbri ricorrenti. [Culpeper, Grieve, Peroni, Scholten, Wood]

Nel caso venga usato come alterativo, “l’Ontano è lento nella sua azione e quindi il suo uso dovrebbe essere continuato per un tempo considerevole” (Fyfe) [Wood2].

 

Proprietà

Temperatura e sapore

Gli ontani sono classificati come temperati [Durante], leggermene rinfrescanti/freschi/freddi [Culpeper, Gerard, Rose] e secchi/astringenti [Durante, Rose]. La seconda corteccia è più astringente del resto della pianta [Durante, Rose].

Alnus glutinosa e Alnus serrulata sono classificati come amari e astringenti. [Wood, Wood2]

Il sapore della corteccia tende a variare in una certa misura a seconda delle specie di Alnus e dell’habitat, ma un certo livello di dolcezza, astringenza, aromaticità e una leggera amarezza sembrano essere abbastanza standard. Alcune specie di ontano possiedono foglie molto resinose e appiccicose con un sapore dolce mentre altre sono più prettamente astringenti. [Rose]

 

Segnature

Secondo Culpeper, “è un albero sotto la signoria di Venere e di qualche segno d’acqua, io immagino quello dei Pesci.” [Culpeper]

 

Fasi tissutali

Attualmente, solo A. glutinosa e A. incana sono state studiate dal punto di vista della loro azione sulle proteine sieriche.

Le fasi tissutali sulle quali agisce A. glutinosa (capace di vegetare in aree con ristagno d’acqua e suoli torbosi asfittici) sono principalmente: 1 (attivazione), 2 (infiammazione) e 4 (fibrosi). A. incana (che evita i suoli con ristagno d’acqua) agisce sulle fasi: 2 (infiammazione), 3 (deposizione) e 5 (necrosi) [Dewit-Leunis].

 

Azioni e indicazioni2

Azioni umorali

Gli Alnus risolvono l’eccesso e la stasi di calore e/o flemma, risolvono le condizioni di calore-umidità e di calore tossico. Inoltre, forniscono tensione corretta (stimolano) al “sistema” metabolico”, agli epiteli e al sistema linfatico. Gli Alnus non sono tonici della flemma (tonici dello Yin in MTC) in sé, dato che non forniscono direttamente fluidi all’organismo; piuttosto, stimolano i processi di digestione/assimilazione in modo tale che l’organismo possa risolvere da sé le condizioni di iponutrizione e di mancanza di fluidi.

 

Tropismo

Gli ontani sembrano avere un tropismo elettivo per gli epiteli (mucose, pelle, epitelio vascolare e, in particolare, arterioso), il sistema linfatico, l’apparato digerente e il metabolismo, il sistema nervoso centrale (cfr. [Piterà, Rose, Wood, Wood2]).

A. incana ha un tropismo importante anche per gli organi genitali femminili (mammelle e utero), le mucose genitali e l’apparato scheletrico. [Piterà]

 

Azioni cliniche

Alterativo, anodino, antidiaforetico, antinfettivo, antinfiammatorio, antiparassitario, antitrombotico, antivirale, astringente, cicatrizzante, coleretico, diaforetico, diuretico, emetico, emmenagogo (vivificante del sangue), emostatico, febbrifugo, galattagogo, galattofugo, linfatico, purgativo, rinfrescante, tonico, vermifugo, vulnerario.

 

Azioni principali

  • Antiinfiammatorio [Atzei, Culpeper, Gerard, Peroni, Rose, Wood]
    • Gonfiori caldi (Alnus glutinosa foglie). [Culpeper, Gerard]
    • Scottature e infiammazioni (Alnus glutinosa, decotto delle foglie o acqua distillata dalle foglie, uso esterno). [Culpeper]
    • Gonfiori e infiammazioni, specialmente della gola (Alnus glutinosa, decotto di corteccia, uso esterno) [Grieve]
    • Liter.: “Le foglie fresche poste sui rigonfiamenti li dissolvono e risolvono le infiammazioni.” (Alnus glutinosa) [Culpeper]

 

  • Vulneraria, cicatrizzante, emostatico (Alnus glutinosa, nepalensis, Alnus hirsuta, Alnus spp.) [Atzei, Duraffourd-Lapraz, Rose, Sati]
    • Abrasioni, ferite, lividi o lesioni muscolo-scheletriche. [Rose]
    • Ferite che guariscono lentamente & infezioni. [Rose]

 

  • Febbrifugo (foglie, corteccia) [Duraffourd-Lapraz, Peroni, Sati]; in caso di malaria [Culpeper, Grieve, Peroni, Scholten, Wood] (Alnus glutinosa, Alnus )
    • Liter.: “ottimo sostituto della china nel trattamento della malaria” [Peroni]

 

  • Purgante [Sati, Wood]
    • Liter.: “Gli amari purgano la cistifellea e l’intestino, ma i tannini migliorano il tono, il che è molto positivo in un purgante.” [Wood]
    • Liter.: “La corteccia interna […] è gialla, ed è una buona purga (John Hill, 1740).” [Wood]
    • Liter.: “Decotto per la purga: ‘farne bollire un’oncia in un litro d’acqua, e aggiungervi almeno due dramme di zenzero e alcuni semi di cumino; lasciate che il paziente proporzioni la quantità in base alla sua forza’ (John Hill).” [Wood]

 

  • Alterativo [Rose, Sati]
  • Anodino [Rose]
  • Antidiaforetico (Alnus glutinosa foglie) [Atzei]
    • Liter.: per bloccare la sudorazione dei piedi la foglia si applica direttamente sulle dita [Atzei]
  • Antinfettivo [Rose]
  • Antiparassitario [Sati]
  • Antitrombotico (Alnus glutinosa gemme) [Piterà]
  • Antivirale [Rose]
  • Astringente [Atzei, Duraffourd-Lapraz, Grieve, Peroni, Rose, Sati]
  • Coleretico [Duraffourd-Lapraz]
  • Diaforetico (Alnus glutinosa corteccia) [Atzei]
  • Diuretico (Alnus glutinosa infuso di foglie) [Atzei]
  • Emetico [Sati]
  • Emmenagogo, vivificante del sangue (Alnus serrulata, Alnus) [Clarke, Rose]
  • Galattagogo [Sati]
  • Galattofugo (Alnus incana e Alnus glutinosa) [Piterà]
  • Linfatico [Rose]
  • Rinfrescante (linfa del tronco e dei rami estratta in primavera, corteccia) [Atzei]
  • Tonico [Grieve]
  • Vermifugo [Sati]

 

Indicazioni specifiche

Costituzione

  • Persone debilitate e anziane con deficit rispetto a secrezione, digestione, assimilazione, nutrizione ed eliminazione dei prodotti di scarto; con affezioni della pelle (Alnus serrulata) [Wood2].
  • Ipoimmunità con linfonodi ingrossati, cattiva digestione di grassi e proteine, ferite/lesioni lente a guarire [Rose] (cfr. [Wood, Wood2]).

 

Generale

  • Sindromi infiammatorie acute e croniche (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Sindromi mucoso-catarrali e mucoso-suppurative (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Esiti di processi flogistici che tendono a cronicizzare (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Stato infiammatorio cronicizzato con sclerosi e danno tessutale (Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Flogosi cronica di qualsiasi tessuto che non risponde ad altri trattamenti (Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Fibrinosi post-flogistica (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Sudorazioni notturne (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Alterazioni tissutali e neoformazioni benigne (Alnus incana gemme) [Piterà].

 

Sistema immunitario

  • Infezioni sistemiche o locali, croniche o acute [Rose].
    • Virosi: influenza, mononucleosi, morbillo (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
    • Infezioni croniche, con tessuti molli e umidi [Rose].
    • Ideale per infezioni microbiche (da batteri, funghi, virus) di intestino, gengive/bocca, apparato urinario, vagina, pelle e infezioni sistemiche e meno buono per quelle delle vie respiratorie [Rose].
    • Durata prolungata di influenza/raffreddore con lentezza immunitaria e ghiandole gonfie (meglio associato ad uno stimolante circolatorio riscaldante come Zenzero o Monarda) [Rose].
    • Infezioni da stafilococco (compresi diversi casi confermati di MRSA) (si risolvono con l’uso costante della tintura di ontano) [Rose].
    • Infezioni vaginali e delle vie urinarie, anche combinate [Rose].
    • Sepsi (necessita di un trattamento rapido e aggressivo) [Rose].
    • Liter.: “Capacità costante e potente di agire come un profondo alterativo e linfatico quando si affrontano anche le infezioni microbiche più gravi.” [Rose].
  • Ipoimmunità con ingrossamento dei linfonodi [Rose] (cfr. [Wood, Wood2]).
  • Scrofola, condizioni scrofolose (Alnus serrulata) [Clarke, Rose].
  • Rigonfiamento delle ghiandole (Alnus serrulata, Alnus glutinosa) [Clarke, Wood].
  • Febbre (Alnus glutinosa, Alnus incana, Alnus hirsuta) [Culpeper, Grieve, Piterà, Sati, Wood]
    • Malaria (Alnus glutinosa, decotto di corteccia, decotto di foglie o acqua distillata dalle foglie) [Culpeper, Grieve, Wood].
    • Febbre emorragica (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
    • Sindrome influenzale (Alnus glutinosa gemme e Alnus incana gemme) [Piterà].

 

Testa e sistema nervoso centrale

  • Cefalea, emicrania: acuta e cronica, di origine vasomotoria, digestiva (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Vertigini (Alnus glutinosa gemme) [Peroni], vertigini su base aterosclerotica (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Astenia mentale (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Arteriosclerosi cerebrale (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Deficit cerebrale dell’anziano su base vascolare, deficit cerebrali dell’anziano angiosclerotico (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Demenza senile (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Emorragia cerebrale (esiti), con o senza rammollimento cerebrale (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Attacchi Ischemici Transitori (TIA) (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Ischemia cerebrale (esiti) (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Labilità neurovegetativa (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Malattia di Alzheimer (Alnus glutinosa gemme, Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Malattia di Parkinson (Alnus glutinosa gemme, Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Malattie cerebrovascolari (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Rammollimento cerebrale dell’anziano (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Deficit Neurologici Ischemici Reversibili (RIND) (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Sclerosi cerebrale (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Turbe della memoria (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Sclerosi multipla (Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Sindrome demielinizzante (Alnus incana gemme) [Piterà].

 

Orecchie

  • Otite, otiti catarrali, otiti sierose (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Acufeni (Alnus glutinosa gemme) [Peroni].
  • Labirintiti (Alnus glutinosa gemme) [Peroni].

 

Occhi

  • Trombosi retinica (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].

 

Bocca

  • Infiammazioni del cavo orale (Alnus glutinosa corteccia) [Sati], mucosite (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
    • Gengivite, gengivostomatite (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Ulcere aftose (Alnus glutinosa) [Wood].

 

Naso

  • Rinite (Alnus glutinosa) [Wood].

 

Sistema cardiovascolare

  • Emorragia (Alnus glutinosa, nepalensis, Alnus hirsuta, A. serrulata, Alnus spp.) [Clarke, Rose, Sati, Wood, Wood2].
  • Infiammazioni dei vasi sanguigni: angioite, aortite, arteriti, arteriti trombotiche, coronariti, flebiti, paraflebiti, tromboflebite, vasculite nodulare (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Miocardite (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Stenosi dei vasi sanguigni: ateroma della carotide, ateromatosi dei tronchi arteriosi sovraortici a destinazione encefalica, trombosi arteriose e venose (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Stenosi mitralica (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Cuore polmonare cronico (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Edemi di origine cardiaca (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Geloni (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Granulomatosi di Wegener (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Infarto miocardico, esiti di infarto miocardico (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
    • dopo la seconda settimana, con Zea mays; nella prima settimana è più indicato Cornus sanguinea [Piterà].
  • Insufficienza vascolare arteriosa (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Sclerosi vascolare (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Spasmi vascolari (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Varici, ulcere varicose (Alnus glutinosa gemme e Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Vasculopatia diabetica (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Emorroidi (Alnus incana gemme) [Piterà].

 

Sistema linfatico

  • Stasi linfatica; gonfiore e suppurazione; cattivo stato nutrizionale e scarsa eliminazione dei prodotti di scarto; marasma (Alnus serrulata) [Wood2].

 

Apparato respiratorio e gola

  • Infiammazioni ( glutinosa) [Peroni, Piterà, Sati, Wood]:
    • Laringite, faringite, tracheite ( glutinosa) [Peroni, Piterà, Sati, Wood]:
    • Riniti, riniti croniche, rinofaringiti (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
    • Flogosi respiratorie, bronchiali e polmonari (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
    • Infiammazioni subacute a tendenza diffusiva (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
    • Pleuropolmoniti (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
    • Processi flogistici e suppurativi delle mucose rino-sinusali e tracheobronchiali con febbre (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
    • Sinusite acuta, sub-acuta e cronica suppurativa; esisti di sinusite (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
    • Bronchiti (esiti) (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Ingrossamento dei linfonodi (Alnus glutinosa) [Gerard, Piterà, Wood].
  • Anosmia (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Asma; allergica e bronchiale intrinseca (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Congestione polmonare (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].

 

Apparato gastrointestinale

  • Cattiva digestione per mancanza di secrezione gastrica, dispepsia; colon inattivo, con costipazione, diarrea o costipazione alternata a diarrea (Alnus glutinosa, Alnus serrulata, Alnus ) [Rose, Wood, Wood2]:
    • debolezza di stomaco; mancanza di secrezione gastrica (cattiva digestione); con indigestione. Colon inattivo, con costipazione o diarrea (Alnus glutinosa) [Wood].
    • Dispepsia; soprattutto nelle persone anziane, con una sensazione di pesantezza e sonnolenza dopo i pasti, flatulenza, diarrea alternata a costipazione (Alnus serrulata) [Wood2].
    • Costipazione, o costipazione alternata a diarrea; con scarsa capacità di digestione di proteine/grassi e disturbi della pelle [Rose].
    • Diarrea, dissenteria (Ayurveda: foglie, radici e corteccia di nepalensis, medicine tradizionali coreana e cinese: Alnus hirsuta corteccia) [Sati].
  • Mal di stomaco (Ayurveda: foglie, radici e corteccia di nepalensis) [Sati].
  • Emorroidi (Alnus incana gemme, uso interno [Piterà]; Alnus serrulata uso esterno, con Cornus Florida, parti uguali [Wood2]).
  • Aderenze post-infiammatorie e post-chirurgiche (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Stomatite aftosa e ulcero-membranosa (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Angina ulcero-membranosa (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Colite, gastrite, gastroduodenite (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Morbo di Crohn (Alnus glutinosa gemme e Alnus incana gemme) [Piterà].
    • nel Morbo di Crohn glutinosa è attiva quando l’elettroforesi del paziente presenta un netto aumento delle α1 e α2 globuline. Se è presente anche iper-γ-globulinemia è più attiva Alnus incana [Piterà].
  • Peritonite (esiti) (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Ulcera gastroduodenale recidivante (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Ptosi viscerale (Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Dolore nel retto dopo la defecazione (Alnus glutinosa, Cooper) [Clarke]

 

Fegato e cistifellea

  • Congestione della cistifellea, ittero (Alnus glutinosa) [Wood].
  • Epatite (Alnus japonica, rimedio popolare in Corea) [Sati].
  • Colecistite (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Colelitiasi (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Processi flogistici e suppurativi della mucosa colecistica con febbre (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Alterazioni del parenchima epatico, cirrosi epatica (Alnus incana gemme) [Piterà].

 

Metabolismo

  • Gotta (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Iperuricemia (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].

 

Sistema endocrino

  • Galattorrea (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Insufficienza cortico-surrenalica (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Ipergalattia (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].

 

Apparato urinario

  • Renella (Alnus serrulata) [Clarke, Wood].
  • Ematuria (Alnus serrulata) [Clarke].
  • Edema (Alnus glutinosa infuso di foglia) [Wood], idropisia (Alnus glutinosa, infuso di foglia) [Atzei].
  • Cistite (Alnus serrulata) [Wood2], (Alnus glutinosa gemme) [Piterà]; pielite, processi flogistici e suppurativi della mucosa cistopielica con febbre (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Cistopielite (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Iperkaliemia (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Uremia (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].

 

Organi sessuali

  • Sifilide (Alnus serrulata, Alnus) [Clarke, Rose].
  • Blenorragia (esiti) (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Scolo (Alnus serrulata) [Clarke].
  • Galattorrea (Alnus glutinosa gemme e Alnus incana gemme) [Piterà].

FEMMINILE

  • Amenorrea (Alnus serrulata) [Clarke].
    • con dolori urenti dalla schiena al pube (Alnus serrulata) [Clarke, Wood2].
  • Leucorrea (Alnus serrulata) [Clarke]; abluzioni (Alnus glutinosa) [Wood], (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
    • con erosioni della cervice che sanguinano facilmente (Alnus serrulata) [Clarke, Wood2].
  • Mastite, mastite congestiva (Alnus glutinosa, Alnus incana) [Atzei, Piterà, Wood]; mastodinia (Alnus incana gemme) [Piterà].
    • per sbloccare la coagulazione del latte nel seno (massaggi con foglia unta d’olio; oppure applicazione di foglia fresca di ontano e di ombelico di Venere) [Atzei].
  • Ascesso della mammella (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Mastopatie fibrocistiche e fibroadenocistiche (Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Atrofia vaginale (Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Fibromi uterini (Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Ipergalattia (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Prolasso e ptosi dell’utero (Alnus incana gemme) [Piterà].

MASCHILE

  • Adenoma prostatico (Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Urocele (Alnus incana gemme) [Piterà].

 

Apparato osteomuscolare

  • Reumatismi (Alnus serrulata, Alnus glutinosa) [Clarke, Grieve, Wood].
    • Reumatismo articolare acuto (RAA), reumatismo articolare cronico (esiti) (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
    • Liter.: “Si riporta che i contadini delle Alpi si curino spesso i reumatismi ricoprendosi con sacchi pieni di foglie riscaldate.” (Alnus glutinosa) [Grieve].
  • Artrite (Alnus serrulata) [Wood2].
  • Malattia di Paget (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Osteiti (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Osteomielite (esiti) (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Osteoporosi (Alnus glutinosa gemme e Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Artralgie dovute ad artrosi con componente osteoporotica (Alnus incana gemme) [Piterà].

 

Pelle e mucose

  • Sindromi infiammatorie della pelle e delle mucose (Alnus glutinosa, Alnus incana) (cfr. [Piterà]).
  • Sindromi catarrali e suppurative delle mucose (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Problemi di pelle; malattie croniche secche della pelle (Alnus glutinosa, Alnus serrulata) [Wood, Wood2].
    • Pustolose, squamose; eruzioni cutanee, acne, eczema, foruncolosi, cuoio capelluto trasandato (Alnus glutinosa) [Wood].
    • Bolle, lacerazioni della superficie, ulcerazioni della pelle, della bocca e della gola; affezioni cutanee eczematose e pustolose (Alnus serrulata) [Wood2].
    • Erisipela (Alnus serrulata [Wood2], Alnus glutinosa gemme [Piterà]).
    • Qualsiasi tipo di problema della pelle come eczema o squame (Alnus serrulata, Tommie Bass) [Rose].
  • Herpes (Alnus serrulata, Alnus glutinosa) [Clarke].
  • Impetigo (Alnus serrulata, Alnus glutinosa) [Clarke, Wood].
  • Prurito (Alnus glutinosa seconda corteccia contusa nell’aceto, uso esterno) [Wood].
  • Prurigo (Alnus serrulata, Alnus glutinosa) [Clarke].
  • Ferite, ulcere, piaghe (Alnus glutinosa foglie; uso esterno) [Gerard, Peroni].
  • Pulci (Alnus glutinosa) [Sati].
  • Scabbia (Alnus glutinosa) [Sati].
    • Liter.: “L’’acetolito della corteccia interna della pianta costituisce un utile lavaggio per curare i pidocchi e una serie di problemi della pelle come scabbia e croste.” (Alnus glutinosa) [Sati].
  • Lividi, ustioni (Alnus glutinosa: impiastro di foglie, decotto o acqua distillata delle foglie; uso esterno) [Culpeper, Wood].
  • Gangrena (Alnus glutinosa impiastro di foglie). [Wood].
  • Verruche (Alnus glutinosa, foglie fresche sfregate sulla parte) [Peroni], (Alnus incana gemme) [Piterà]
  • Ascessi, foruncoli (foglie sminuzzate applicate come impiastro per favorire la maturazione) [Peroni].
  • Allergie, allergie mucosali iperplasiche, dermatite allergica, dermatiti e dermatosi eritematose, orticaria acuta e cronica (Alnus glutinosa gemme) [Piterà].
  • Emangiomi, angiomi capillari (Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Iperidrosi palmo-plantare (Alnus incana gemme) [Piterà].
  • Neoformazioni cutanee (Alnus incana gemme) [Piterà].

 

Altro

  • Cellulite [Rose].
  • Cancro (Alnus japonica, rimedio popolare in Corea) [Sati].
  • Alcolismo (medicine tradizionali coreana e cinese: Alnus hirsuta corteccia) [Sati].

 

Parti usate e raccolta

Rametti, foglie, gemme fogliari, corteccia interna e infiorescenze (sia maschili che femminili) hanno tutti uso medicinale [Peroni, Rosa].

La corteccia del tronco dell’albero è più astringente, mentre i giovani rametti sono più dolci, più aromatici e meno astringenti (oltre che più facili da raccogliere). [Rosa]

La seconda corteccia si raccoglie in autunno o inverno; i giovani rami si colgono in primavera; le foglie sono raccolte da marzo ad aprile o quando sono più appiccicose (di solito durante la prima metà di luglio). Rametti e amenti possono essere raccolti appena cominciano a fiorire. [Peroni, Rose]

Le gemme fresche di Alnus glutinosa e Alnus incana si raccolgono in primavera quando cominciano ad ingrossarsi.

 

Preparazione e dosaggio

Infusi e decotti possono essere assunti internamente o applicati esternamente dovunque le condizioni lo richiedano. Le tinture (di foglie, rametti, amenti, corteccia interna) possono essere assunte nella misura di 1-60 gocce una o più volte al giorno.

 

Controindicazioni ed effetti collaterali

L’ontano è una delle piante più sicure, con pochissime controindicazioni. Comunque, a causa dei tannini, la corteccia interna è così amara che è difficile evitare il vomito se si usano dosi da moderate a grandi [Wood]. Questo non sembra si applichi alla tintura di pianta fresca. [Rosa]

Per via della sua intrinseca astringenza, i preparati a base acquosa possono impedire l’assorbimento dei nutrienti e provocare nausea, vomito e altri disturbi digestivi se usati in grandi dosi o per un lungo periodo di tempo. Questa considerazione non sembra si applichi alla tintura perché evidentemente la macerazione non estrae tannini in quantità tale da costituire un problema. [Rosa]

A titolo precauzionale non somministrare durante l’allattamento poiché potrebbe ridurre la montata lattea per azione galattofuga. [Piterà]

 

Gemmoterapia

Le gemme di ontano nero e ontano bianco sono utilizzate in gemmoterapia.

A. glutinosa stimola la stirpe granulopoietica ed agisce sullo stato trombofilico; è infatti il rimedio della sindrome venosa trombotica acuta. Ha un profilo principalmente antiinfiammatorio e agisce in particolare sulle infiammazioni acute essudative o suppurative. [Dewit-Leunis]

A. incana ha ancora azione antitrombotica ma è indicato per uno stato meno infiammatorio essudativo e più evoluto. [Dewit-Leunis]

Da un punto di vista proteico, se A. glutinosa riduce fortemente l’iper-α1 e l’iper-α2-globulinemia e normalizza gli stati iper-α e iper-γ-euglobulinemici, A. incana, oltre a mantenere un’azione sugli stati iper-α1 e iper-α2 ha un’azione normalizzante più netta sulle iper-γ-globulinemia con iper-β-globulinemia e lipoproteine. Entrambi aumentano le albumine sieriche. [Dewit-Leunis, Piterà]

Le fasi tissutali sulle quali agisce A. glutinosa sono principalmente: 1 (attivazione), 2 (infiammazione) e 4 (fibrosi). A. incana agisce sulle fasi: 2 (infiammazione), 3 (deposizione) e 5 (necrosi) [Dewit-Leunis].

Le indicazioni per questi due rimedi sono riportate di seguito e sono tratte da [Piterà].

 

Alnus glutinosa

Caratteristiche principali

Gli studi sperimentali condotti da Pol Henry hanno evidenziato che la gemma di A. glutinosa modifica i seguenti parametri biologici.

Azione citologica e istologica: riequilibrante e stimolante il Sistema Reticolo Endoteliale. Ha proprietà antiflogistiche generali, agendo su qualsiasi tipo di organo o tessuto flogosato da infiammazione cronica.

Azione sulla coagulazione ematica e sul tromboelastogramma: possiede proprietà antitrombotiche, agendo sullo stato trombofilico.

Linee cellulari stimolate: agisce sul mielogramma stimolando la stirpe cellulare granulopoietica, i mielociti, i polimorfonucleati, i granulociti e la serie eosinofila.

Metabolismo lipoproteico e lipidico: aumenta gli esteri del colesterolo diminuiti, favorendo la conversione verso molecole a peso molecolare più basso.

Metabolismo protidico: aumenta le albumine seriche. Riduce fortemente l’iper-α1 e l’iper-α2-globulinemia. Normalizza gli stati di iper-α e iper-γ-euglobulinemia; in definitiva riduce le γ-globuline e le α-globuline.

L’organotropismo delle gemme di Alnus glutinosa è principalmente rivolto all’apparato cardiovascolare (sistema arterioso in generale, arterie cerebrali e coronarie), alle mucose orali e dell’apparato digerente, all’apparato cutaneo e al sistema nervoso centrale.

 

Proprietà principali e indicazioni cliniche essenziali

Le principali proprietà sono: antiflogistiche, antitrombotiche, ipocoagulanti globali, ipotensive, vaso regolatrici e vasoprotettive. L’azione terapeutica di A. glutinosa gemme è soprattutto diretta alle pareti dei vasi arteriosi del cervello (arterie encefaliche) e del cuore (arterie coronarie) nelle quali determina effetto antiflogistico, antitrombotico e tonificante, con conseguente miglioramento della circolazione encefalica e miocardica. Il gemmoderivato possiede inoltre proprietà antiflogistiche sulle mucose digestive e stimola la corteccia surrenale come Ribes nigrum. L’Ontano nero è il rimedio della flogosi essudativa e domina i processi di fibrinosi post-infiammatoria. È attivo in tutte le sindromi o sequele infiammatorie mucosali, qualunque sia il tessuto compromesso. È il rimedio complementare agli antibiotici nella cura di postumi flogistici non risolti sul piano tessutale e circolatorio; mentre negli stadi poco evolutivi può sostituire l’antibiotico (PoI Henry). Ha anche un’azione sull’urea e sull’acido urico (iperuricemia). Regolarizza la secrezione di endorfine (con Crithmum maritimum), e quindi modula il tono dell’umore riducendo le eccitazioni in soggetti con labilità neurovegetativa. A. glutinosa risulta più attiva nei casi in cui l’elettroforesi del paziente presenti un netto aumento delle α1 e α2-globuline. Le sue indicazioni cliniche essenziali sono le arteriti trombotiche, flebiti, trombosi retinica, tromboflebiti, esiti di patologie cerebrovascolari (ischemia cerebrale, emorragia cerebrale), deficit cerebrali dell’anziano, emicrania e cefalea vasomotoria, sindromi mucosali catarrali suppurative e ulcerative, orticaria da alimenti e da farmaci. A. glutinosa è il gemmoderivato di ogni sindrome flogistica mucosale in fase suppurativa acuta: bronchite, cistite, colecistite, colite, gastrite, otite, pielite, rinite, sinusite, tracheite (con rimedi complementari) a tendenza diffusiva.

 

Alnus incana

Caratteristiche principali

Gli studi sperimentali condotti da Pol Henry hanno evidenziato che la gemma di A. incana modifica i seguenti parametri biologici.

Azione sulla coagulazione e sul tromboelastogramma: netta azione nell’allungamento delle costanti longitudinali e lieve azione nell’accorciamento delle costanti trasversali.

Linee cellulari stimolate: mielociti, granulociti eosinofili; stimola la granulopoiesi e molto leggermente l’eosinofilia.

Metabolismo proteico: modifica il tracciato elettroforetico aumentando le albumine e riducendo l’iper-γ-globulinemia. A. incana presenta una sindrome infiammatoria ancora più evoluta di A. glutinosa, poiché oltre alla sindrome iper-α1-iper-α2-globulinica, l’Ontano bianco normalizza una netta iper-γ-globulinemia con iper-β-globulinemia e lipoproteine.

L’organotropismo delle gemme di Alnus incana è orientato agli organi genitali femminili (mammelle e utero), alle mucose genitali, all’apparato scheletrico.

 

Proprietà principali e indicazioni cliniche essenziali

A differenza di quella dell’A. glutinosa, la gemma di Ontano bianco ha un maggiore organotropismo nei confronti dell’apparato genitale femminile e dell’apparato scheletrico. Il gemmoderivato è indicato nel fibroma e mioma uterino, nella mastopatia fibroadenosica e fibrocistica, galattorrea, mastodinie, osteoporosi, affezioni infiammatorie cronicizzate di organi, mucose e tessuti con sclerosi d’organo e danno tessutale, alterazioni del parenchima epatico, affezioni trombotiche, sindromi e stati influenzali. A. incana modifica profondamente le caratteristiche cellulari non maligne tendenti alla sclerosi tessutale e la risposta tessutale ai mediatori dell’infiammazione. Ha proprietà antiflogistiche su qualsiasi tipo di tessuto cronicamente flogosato; agisce positivamente sulle funzioni fisiologiche dei tessuti connettivi; possiede azione antitrombotica, antisclerosi d’organo e antiosteoporotica.

 

Omeopatia

Gli Alnus non sono stati provati a fondo in omeopatia. Pochissime indicazioni sono arrivate da Scholten, Cooper e Clarke.

 

Alnus glutinosa

Mind

Mantiene le promesse e gli appuntamenti[Scholten].

Irritabile, < appuntamenti trascurati [Scholten].

Non percepisce la propria verità più alta in ogni esperienza di vita [Scholten].

 

Corpo

Energia: debole, astringente, infiammazioni, gonfiori, malaria [Scholten].

Testa: apoplessia; cervello insufficiente [Scholten]. Pesantezza alla testa come dopo essere stato ubriaco la notte (Cooper) [Clarke]

Naso: raffreddore da fieno; rinite, cronica; sinusite [Scholten].

Polmoni: infiammazione [Scholten].

Gola: mal di gola, faringite [Scholten].

Stomaco: dispepsia [Scholten].

Retto: Dolore nel retto dopo la defecazione (Cooper) [Clarke]

Arti: flebite [Scholten].

Pelle: pelle infiammata, bruciata, ferite [Scholten]. Eruzioni sulla pelle alternate a condizioni malate della mucosa. (Hale) [Clarke]

 

Alnus rubra (= Alnus serrulata)

Mind

Straniero nella sua stessa famiglia [Scholten].

Deve comportarsi diversamente per conquistare la sua identità [Scholten].

Occupato, operoso [Scholten].

Mente ottusa, confusa, concentrazione difficile [Scholten].

Triste < giorno, > sera [Scholten].

Canta [Scholten].

Sogni: amorosi; animali che lo mordono, palazzi, amici, case, alberghi; perso in una città; acqua corrente, legno meraviglioso[Scholten].

Sogni: essere avvicinato in maniera amorosa; animali che mordono, nel braccio; edifici, hotel, case; amici; perso in una città, in una casa o in un albergo sconosciuti; acqua corrente; legno meraviglioso; legno. [Scholten]

 

Generale

Desiderio: riso integrale [Scholten].

Avversioni: carne, caffè [Scholten].

Alimenti: < caffè, peperoni verdi; latte, yogurt [Scholten].

 

Corpo

Generale: marasma, deperimento; ghiandole linfatiche, ingrossate, infiammate, croniche; subascellari [Scholten].

Infezioni: sifilide, gonorrea[Scholten].

testa: pesante come dopo essersi ubriacato [Scholten].

Bocca: ulcere [Scholten].

Gola: ulcere [Scholten].

Cuore: dolore [Scholten].

Torace: seni dolenri, gonfi prima delle mestruazioni [Scholten].

Stomaco: indigestione, mancanza di secrezioni gastriche e intestinali, digestione lenta [Scholten].

Retto: dolore dopo aver defecato [Scholten].

Apparato urinario: movimento della vescica; calcoli renali; ematuria [Scholten].

Apparato sessuale femminile: mestruazioni assenti, amenorrea; bruciore dalla schiena al pube; leucorrea; cervice erosa, sanguina facilmente[Scholten].

Arti: reumatismi [Scholten].

Pelle: eczemi, foruncoli; crepe, ulcere, bolle, pungenti, da conficcatura, regione iliaca sinistra; eruzioni, croniche, alternate a malattie delle mucose; porpora emorragica; quercia velenosa (Toxicodendron spp.) [Scholten].

 

Alnus incana

Corpo

Generale: gonfiori caldi, ulcere, infiammazioni, febbri intermittenti, emorragie, emostatico, astringente, febbrifugo [Scholten].

Testa: mal di testa [Scholten].

Occhi: dolenti [Scholten].

Bocca: ulcere [Scholten].

Gola: infiammazione delle tonsille; difterite [Scholten].

Polmoni: emorragia [Scholten].

Stomaco: nausea, vomito [Scholten].

Retto: emorroidi [Scholten].

Apparato urinario: urina scarsa [Scholten].

Apparato sessuale femminile: respinge il latte quando applicato sul seno [Scholten].

Arti: distorsioni, lividi, mal di schiena [Scholten].

Pelle: gonfiore, brufoli, ferite fortemente sanguinanti [Scholten].

 

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[Wood2]

Matthew Wood, “The Earthwise Herbal – A Complete Guide to New World Medicinal Plants”, North Atlantic Books (2009)

 

Note

1. V. Note sugli umori.

2. In questa sezione, sono indicate tra parentesi le specie di Alnus per le quali ciascuna azione/indicazione è documentata. Nel caso in cui non è fornita alcuna indicazione, il riferimento è ad Alnus spp., ossia a qualunque pianta appartenente al genere Alnus.

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Commenti

  1. Lavoro egregio …

    1. Grazie mille! Sono contento che le sia piaciuto…

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