Avena sativa L. – Monografia

 

Avena L. – Genere

Ordine: Poales Small (APG IV), Cyperales Hutch. (Cronquist)
Famiglia: Poaceae (R.Br.) Barnhart (syn.: Gramineae Juss.)
Tribù: Aveneae Dumort.

Avena sativa L.

Funzionalità primaria:

Saturno [Angelini]; Mercurio [Junius]

Funzionalità secondaria:

 

Natura:

Caldo e umido (semi, avena lattea) [Holmes, Wood]; “come medicamento infresca, ma come alimento riscalda” [Durante]

Sapore:

Dolce e leggermente oleoso

Tropismo:

Cervello e nervi, organi riproduttivi e sistema neuroendocrino

Azioni umorali1:

Elimina la flemma patologica e nutre la flemma corretta, risolve la stasi di tensione e supplementa la tensione dove è carente (metabolismo, immunità, sistema neuroendocrino, organi sessuali); nutre il Sangue

Azioni cliniche:

Anticatarrale, antidepressivo, antidispeptico, antiemorroidario, antinevrotico, antipruriginoso, antiseborroico, antispasmodico, astringente, bechico, demulcente, diuretico, emolliente, ipoglicemizzante, lassativo, nervino, nutriente, oressigenico, pettorale, risolvente, remineralizzante, rinfrescante, sedativo, stimolante (nervoso, poliendocrino), tonico (nervino, nutritivo, permanente, ricostituente), troforestorativo cerebrospinale

Droga:

Frutti (raccolti a maturità o alla maturazione lattea), paglia, parti aeree (frutti e culmo) raccolti alla maturazione lattea, parti aeree fiorite (culmo e fiori), semi germogliati

 

Descrizione

Avena sativa L. è un cereale rustico con ampia adattabilità ai climi freddi e umidi, cresce fino a 1800 m ed ha un ciclo riproduttivo breve. È solitamente coltivata in zone marginali perché i terreni migliori sono lasciati al frumento, più esigente in termini di fertilità del suolo. [Peroni]

Si è probabilmente diffusa in Europa durante l’età del bronzo (Il millennio a.C.). La specie non era apprezzata dagli antichi Romani (emblematica, in questo senso, è la frase di Plinio il Vecchio “primum omnium frumenti vitium avena est”), ma se ne nutrivano le popolazioni nordiche. Furono, infatti, i Celti e i Germani a far conoscere l’avena ai Romani che l’avrebbero poi diffusa in tutta l’area del mediterraneo. [Peroni]

Comunemente coltivata oggi per il consumo sia umano sia animale, i semi (cariossidi) maturi  della pianta, privati del tegumento esterno non digeribile, costituiscono la parte destinata all’alimentazione umana.

Molto energetica e leggermente stimolante, l’avena è ricchissima di sali minerali e vitamine. Sotto forma di semi, di fiocchi d’avena o di farina, è particolarmente adatta come alimento per neonati, bambini in crescita e anziani [Duraffourd-Lapraz, Holmes]. È anche da consigliare per la convalescenza e in caso di affaticamento [Piterà].

L’avena ha un effetto stimolante sulla tiroide e sul pancreas. Più adatta come alimento invernale, l’avena sostiene la tiroide nella lotta contro il freddo. In estate, al contrario, rischia di essere eccessivamente calda. [Duraffourd-Lapraz]

L’avena entra nella composizione di un decotto di cereali che si può dare ai lattanti: macinare 4 cucchiai di una miscela di parti uguali di avena, frumento e orzo, e incorporarli in 1,5 litri di acqua fredda; far bollire dolcemente fino a ridurre il tutto  a 1 litro, quindi filtrare e addolcire con il miele. [Duraffourd-Lapraz]

L’acqua di avena è talvolta utile per diluire le “pappe” e il latte quando i bambini non sono ben nutriti e soffrono di disturbi diarroici estivi. Può anche essere usata come bevanda emolliente nella diarrea e nella dissenteria degli adulti. Se usata per tale scopo, dovrebbe avere più o meno la consistenza del latte. [Felter2]

Secondo Peter Holmes, il suo uso come ingrediente nella dieta è altamente benefico in caso di iperacidità gastrica (con o senza ulcere), di disturbi della cistifellea (incluso l’ittero), di problemi cronici della pelle, reumatici e circolatori e in caso di diabete [Holmes]. Alcuni altri autori, invece, suggeriscono di evitare l’avena in caso di dispepsia accompagnata da acidità di stomaco [Felter, Grieve], diabete mellito o “dispepsia amilacea”2 [Felter2].

In erboristeria, vengono usate le cariossidi (raccolte a maturità o durante la fase cosiddetta “lattea” della maturazione3), la “paglia” (il culmo essiccato), la pianta intera raccolta durante la fioritura o durante la maturazione lattea, le cariossidi germogliate.

L’avena è principalmente un tonico nutritivo e nervino, stimolante e rilassante insieme, antispasmodico, nonché un riequilibrante poliendocrino. I suoi effetti variano alquanto in funzione della specifica parte della pianta impiegata.

Le preparazioni a base di frutti maturi secchi sono particolarmente adatti per trattare le affezioni del tratto digerente e gli stati di esaurimento psicofisico. [Paoluzzi]

La pianta intera e le sommità fiorite fresche vengono invece utilizzate, sotto forma di tintura, principalmente (ma non solo) per il trattamento dei disturbi del sistema nervoso, della sfera del mentale e nelle sindromi nevrasteniche (cfr. [Holmes, Paoluzzi]).

La paglia ha proprietà diuretiche decloruranti, ipouricemizzanti, emollienti, antipruriginose, antiseborroiche [Peroni].

Il seme allo stadio di maturazione lattea (comunemente chiamato “avena lattea”) produce un fluido dolce che somiglia al latte di mandorla. L’avena lattea rafforza il tessuto connettivo, la pelle, la mucosa e i nervi ed è un tonico molto importante per il sistema nervoso messo alla prova da stress, malattie prolungate, eccessi sessuali o uso di droghe [Wood]. “L’esaurimento è la nota chiave” [Wood]; la secchezza è un’altra indicazione specifica comunemente associata all’avena lattea.

L’uso moderno di questo rimedio risale ai tempi degli Eclettici. Harvey Felter, nel suo King’s American Dispensatory [Felter], scrisse: “Una tintura concentrata può essere preparata schiacciando o riducendo in poltiglia l’intera pianta di avena quando il chicco è ‘nella fase lattea’“. Più recentemente, Michael Moore ha sostenuto l’uso del solo seme nella fase lattea. Entrambi vanno bene e producono ottimi risultati. [Holmes]

Dolce, calda e di qualità umida, l’avena lattea è un nutriente ricostituente per le persone che necessitano di rafforzamento e nutrimento perché in condizioni di debolezza e atrofia. È un troforistoratore ad ampio spettro per i sistemi nervoso, endocrino, muscoloscheletrico ed epidermico e anche per l’organo cardiaco. In termini di medicina cinese, è un tonico di Sangue, Qi ed Essenza riuniti in uno. [Holmes]

L’avena lattea è anche un importante tonico per le funzioni renali e dovrebbe essere presa in considerazione in caso di  deficit di Yang di Rene ed esaurimento di Rene e Fegato. [Holmes]

È un tonico potente nel Vuoto di Sangue di Polmone e di Milza/Pancreas. Inoltre, tonifica il Sangue nelle indicazioni endocrinologiche in caso di insufficienza del corpo luteo. [Paoluzzi]

Secondo il medico eclettico Finley Ellingwood, “la sua influenza selettiva è diretta al cervello e alle funzioni nutritive dell’organismo, in quanto aumenta la forza nervosa e migliora la nutrizione dell’intero sistema. L’influenza di una singola dose piena si fa subito sentire, similmente a quanto avviene con qualsiasi stimolante attivo, ma è più permanente. È un tonico stimolante, sedativo e nutritivo diretto, [che agisce] evidentemente ripristinando gli elementi consumati della forza nervosa. […]

A causa della sua azione selettiva sulle strutture nervose che afferiscono agli organi riproduttivi, si troverà che calma l’eccitazione nervosa, la palpitazione nervosa del cuore, l’insonnia e la debolezza mentale, o il depauperamento e la debolezza generale causati dalla masturbazione, dall’indulgenza sessuale o dall’onanismo. È un rimedio sovrano nell’impotenza. Chi scrive ha avuto maggiore soddisfazione nell’uso di questo agente nell’impotenza temporanea di giovani uomini appena sposati, che da qualsiasi altro singolo rimedio o combinazione di rimedi. Se c’è irritazione prostatica o altra irritazione locale, una combinazione di questo agente con palmetto della Florida risolverà il problema.” [Ellingwood]

Secondo Thomas J. Lyle, eclettico, “è un ottimo tonico nervino per le donne, soprattutto dove c’è una tendenza alle mestruazioni eccessivamente abbondanti ed è più o meno utile durante la gravidanza, soprattutto a chi è debole, anemica e nervosa”. [Lyle]

È stato utilizzata anche nella disassuefazione dall’alcool, dalle droghe (oppio, morfina), dal tabacco e per alleviare gli effetti collaterali dell’abitudine alla morfina4. [Boericke, Clarke, Ellingwood, Fyfe, Fyfe2, Piterà]

La composizione dell’avena è piuttosto complessa. Presenti in particolare nelle cariossidi: trigonellina (stimolante neuromuscolare), avenina (attività tonificante, antidepressiva del SNC e stimolante nei confronti della tiroide) e gramina (presente anche nell’orzo, ha azione rilassante, ansiolitica e antidepressiva ed è attiva in casi di insonnia e nervosismo).

Oltre agli alcaloidi indolici (gramina, avenina e trigonellina) sono anche presenti amine biologiche; avenantramidi (riducono le citochine proinfiammatorie e probabilmente agiscono sui recettori H1 dell’istamina); benzoxazinoni (avenalumina 1-111; proprietà antimicotiche); biostimoline; fitormoni; fitosteroli; flavonoidi; glucovanillina; polisaccaridi (beta-glucani, galattoarabinoxilani, fruttani); saponine steroidee (avenacosidi A-B, agliconi: nuatigenina e isonuatigenina); saponine triterpeniche (avenacina A1-2, avenacina B1-2, avenestergenine A1-2, avenestergenine B1-2; proprietà ansiolitiche e antidepressive); una sostanza con attività simile al releasing hormone delle gonadotropine (LHRH); vitamine (α-tocotrienolo, B1, B2, D, P); vitaminoidi (colina, considerata una vitamina del gruppo B) ed una rilevante componente minerale (acido silicico, calcio, magnesio, potassio, fosforo, con un contenuto particolarmente alto di ferro, zinco e manganese). [Piterà]

Gli avenacosidi hanno proprietà ansiolitiche e antidepressive e stimolano l’asse ipotalamo-ipofisario manifestando un’attività stimolante poliendocrina. Stimolano la tiroide e hanno attività adattogena, antistress e sedativa. Possiedono inoltre proprietà estrogeniche e gonadotrope (queste sostanze sono implicate anche nell’aumento del testosterone libero con aumento della libido sia nell’uomo che nella donna). [Piterà]

I glucani stimolano le citochine che, a loro volta favoriscono la proliferazione e la differenziazione dei macrofagi, delle cellule T e B, aumentando la produzione di anticorpi; stimolano anche il metabolismo cellulare e l’attività antitumorale. Tra i polisaccaridi, grande importanza è da attribuire al β-glucano, responsabile, tra l’altro, degli effetti ipocolesterolemizzanti. [Piterà]

 

Proprietà

Temperatura e sapore

Stando agli autori rinascimentali, l’avena “impiastrata disecca, e digerisce leggiermente, e senza mordacità alcuna. Ma è di natura alquanto più frigidetta [dell’orzo]: e ha ancora alquanto dell’astringente, di modo che ella può giovare ai flussi del corpo” [Mattioli]. E ancora, “come medicamento infresca, ma come alimento riscalda” [Durante].

L’avena è generalmente riconosciuta come dolce (erba, semi, avena lattea) e leggermente oleosa (semi, avena lattea), calda (erba, semi, avena lattea) e umida (semi, avena lattea). [Holmes, Wood]

Secondo Leonardo Paoluzzi, l’avena è dolce-amara e calda [Paoluzzi].

 

Segnatura

All’avena sono attribuite segnature diversi dai differenti autori. Ad esempio è considerata saturnina da Angelo Angelini e mercuriale da Manfred Junius [Angelini, Junius].

Il suo contenuto in silice ne fa certamente una pianta stimolante i processi organici di consolidamento (ossa, connettivo, pelle, mucose, …) ma allo stesso tempo ha un’affinità particolare per il sistema nervoso (Mercurio, Luna) e per le gonadi maschili e femminili e l’utero (Luna).

 

Fasi tissutali

N/A

 

Azioni e indicazioni

Azioni umorali

Elimina la Flemma patologica e nutre la Flemma corretta, elimina le stasi di Tensione e supplementa la Tensione ove carente (metabolismo, immunità, sistema neuroendocrino, organi sessuali). Essendo anche calda, nutre il Sangue.

 

Tropismo

L’avena ha un’affinità speciale per il cervello e i nervi, gli organi riproduttivi e il sistema neuroendocrino. [Holmes]

I meridiani interessati (MTC) sono Milza, Rene, Fegato, Cuore, Chong Mai, Ren Mai, Du Mai. [Holmes]

 

Azioni cliniche

Anticatarrale, antidepressivo, antidispeptico, antiemorroidario, antinevrotico, antipruriginoso, antiseborroico, antispasmodico, astringente, bechico, demulcente, diuretico, emolliente, ipoglicemizzante, lassativo, nervino, nutriente, oressigenico, pettorale, risolvente, remineralizzante, rinfrescante, sedativo, stimolante (nervoso, poliendocrino), tonico (nervino, nutritivo, permanente, ricostituente), troforestorativo cerebrospinale.

 

Azioni principali

Anticatarrale (decotto di culmo). [Atzei]

Antidepressivo (tintura). [Peroni]

Antidispeptico (semi). [Atzei]

Antiemorroidario (semi). [Atzei]

Anti-neurotico. [Fyfe2]

Antipruriginoso (paglia). [Peroni]

Antiseborroico (paglia). [Peroni]

Antispasmodico (seed). [Felter, Fyfe, Fyfe2, Grieve]

Astringente [Mattioli]:

  • Liter.: “Fassi di questa Polte5, la quale s’usa per ristagnar il corpo. Dassi utilmente la sua espressione in bevanda a coloro, che tossiscono.” (Dioscoride, in [Mattioli])

Bechico (decotto di culmo). [Atzei]

Troforestorativo cerebrospinale (generale e locale). [Thurston]

Demulcente (farina di avena). [Felter]

Diuretico [Atzei, Fyfe, Peroni]:

  • Infuso o decotto di semi, decotto di culmo. [Atzei]
  • Diuretica declorurante, ipouricemizzante (paglia). [Peroni]
  • Decotto di paglia al 3-5%, bollire per almeno 30 minuti, 3-5 bicchieri al dì; sciroppo ottenuto con decotto di paglia al 6-8% 10 g e sciroppo semplice 90 g: 4-8 cucchiai al dì, sciolto in acqua o in bibite. [Peroni]

Emolliente. [Paoluzzi, Peroni]

Ipoglicemizzante. [Paoluzzi]

Lassativo (semi). [Atzei, Fyfe]

Nervino, tonico nervoso. [Felter, Felter2, Gieve, Lyle]

Nutritivo (farina di avena, decotto dei semi) [Felter]:

  • Liter.: “Sotto forma di pappa, sia salata che condita con zucchero, miele o polpa di frutta, è un nutriente gradevole durante la convalescenza da malattie acute, nello stato puerperale e in alcune malattie croniche (farina d’avena).” [Felter]
  • Liter.: “Un’oncia di farina d’avena in 2 litri d’acqua, ridotta a 1 litro e poi filtrata, forma una pappa molto nutriente. Può essere resa più appetibile con l’aggiunta di acidi vegetali, aromi, zucchero, prugne, uva passa, ecc.” [Felter]

Oressigenico (stimolante dell’appetito, gemmoderivato). [Piterà]

Pettorale (semi). [Atzei]

Risolvente (semi). [Fyfe]

Remineralizzante. [Paoluzzi]

Rinfrescante (semi). [Atzei]

Sedativo. [Ellingwood, Paoluzzi]

Stimolante [Ellingwood, Felter, Felter2, Fyfe, Fyfe2, Grieve, Paoluzzi, Peroni]:

  • Stimolante poliendocrino (macerato glicerico6). [Peroni]
  • Stimolante nervino (semi) [Ellingwood, Fyfe, Fyfe2]:
    • Liter.: “Ci sono molti agenti ben noti ed apprezzati che difficilmente possono essere paragonati a questo per la tempestiva azione sul sistema nervoso.” [Ellingwood]
  • Leggero stimolante (tintura della pianta intera allo stadio latteo). [Felter2]

Tonico (semi, avena lattea) [Atzei, Ellingwood, Fyfe]:

  • Ricostituente (gemmoderivato). [Piterà]
  • Tonico permanente. [Ellingwood]
  • Tonico nervoso. [Felter, Felter2, Grieve, Lyle]
    • Tonico nervoso (tintura della pianta intera allo stadio latteo). [Felter2]
    • Liter.: “Questo è un tonico nervino lenitivo, emolliente, delicatamente stimolante e nutriente.” [Lyle]
  • Tonico nutritivo. [Atzei, Ellingwood]

 

Indicazioni specifiche

Generali

  • Esaurimento, esaurimento nervoso, esaurimento psicofisico, debolezza, affaticamento, stanchezza cronica, astenia, debolezza generale; anche in convalescenza (semi, avena lattea, tintura di pianta fresca fiorita, gemmoderivato, infuso di parti aeree, decotto di semi addolcito con miele, farina di semi sciolta nel latte vaccino) [Boericke, Clarke, Ellingwood, Felter, Felter2, Fyfe2, Holmes, Lyle, Paoluzzi, Peroni, Piterà, Scholten, Scholten2, Wood];
    • da anoressia, anemia, superlavoro, stress, gravidanza, ecc. [Holmes]
    • da masturbazione, da indulgenza sessuale o da onanismo7 [Ellingwood, Fyfe2, Holmes]:
    • da eccessivo lavoro mentale [Ellingwood, Scholten, Scholten2]:
      • Liter.: “Nelle condizioni di superlavoro degli operatori mentali – ministri, medici o avvocati – [nel]la prostrazione generale dovuta a grande ansia e preoccupazione agisce nello stesso modo del fosforo e in molti casi in modo altrettanto soddisfacente.” [Ellingwood]
    • da malattie prolungate, croniche, estenuanti o debilitanti (p. es., febbre, febbre tifoide; avena lattea, tintura, farina d’avena) [Boericke, Felter2, Fyfe2, Holmes, Scholten, Scholten2, Wood]:
      • Liter.: “Esaurimento che segue la febbre tifoide e le altre febbri basse e si pensa che acceleri la convalescenza, in particolare dove c’è molto coinvolgimento nervoso e un’azione indebolita del cuore” (tintura della pianta intera allo stadio latteo). [Felter2]
    • durante gli stadi astenici delle malattie infiammatorie ed esantematiche. [Fyfe2]
      • Liter.: “La pappa d’avena, quando non diversamente controindicata, come nel diabete mellito o nell’indigestione amilacea, è un alimento eccellente e facilmente digeribile nella convalescenza da malattia estenuante. Può essere addolcito se lo si desidera.” [Felter2]
    • da dipendenza da droghe [Wood], tabacco [Peroni, Wood].
    • Disturbi spasmodici e nervosi, con esaurimento. [Ellingwood, Felter]
    • Debolezza nervosa della convalescenza. [Ellingwood, Felter, Felter2]
      • Liter.: “Nella convalescenza da malattie debilitanti, e durante gli stadi astenici o finali delle malattie infiammatorie ed esantematiche e della difterite, è importante quanto il chinino e la stricnina, e certamente altrettanto affidabile.” [Ellingwood]
    • Peso scarso. [Holmes]
    • Demineralizzazione (gemmoderivato). [Piterà]
    • Scarsa resistenza (avena lattea). [Holmes]
    • Compromissione dello sviluppo fisico e mentale nei bambini (soprattutto rallentamento della crescita ossea; avena lattea). [Holmes]
    • Malattie da deperimento degli anziani (avena lattea) [Ellingwood, Fyfe2, Wood], disturbi generali della senescenza (gemmoderivato) [Piterà].
    • Paralisi [Ellingwood, Fyfe2, Wood]:
      • Paralisi degli anziani (avena lattea). [Ellingwood, Fyfe2, Wood]
      • Paralisi locale (avena lattea, tintura) [Boericke, Ellingwood, Fyfe2, Holmes, Scholten, Scholten2, Wood]
      • Paralisi della gola; in caso di/dopo la difterite (avena lattea, tintura). [Boericke, Ellingwood, Fyfe2, Scholten, Scholten2, Wood]
      • Tendenze alla paralisi (semi). [Fyfe, Fyfe2]
      • Paralisi agitante. [Ellingwood]
      • Liter.: “L’uso persistente di questo rimedio, specialmente se associato a capsicum o piccole dosi di stricnina, sarà di grande aiuto in certi casi di paralisi.” [Ellingwood]
    • Tiene le spalle strette e sollevate; o tiene le spalle sollevate (avena lattea). [Wood]
    • Per aumentare il rendimento psicofisico (semi). [Peroni]
    • Pelle fresca e estremità fresche o fredde. [Ellingwood]

 

Mind

  • Incapacità di mantenere la mente fissa su qualsiasi argomento; mancanza di attenzione, concentrazione (avena lattea, tintura di pianta fresca fiorita) [Boericke, Clarke, Fyfe2, Holmes, Scholten, Scholten2, Wood]
    • Soprattutto se a causa di masturbazione o irregolarità sessuali. [Clarke]
  • Perdita di memoria (avena lattea, tintura). [Holmes, Wood]
  • Depressione, depressione cronica, depressione astenica, malinconia (seme, avena lattea, tintura, gemmoderivato). [Ellingwood, Fyfe, Fyfe2, Holmes, Peroni, Piterà, Scholten, Scholten2].
  • Ansia (avena lattea; infuso di parti aeree al 2-3%, 3-5 bicchieri al dì; gemmoderivato) [Holmes, Peroni, Piterà].
    • Stati d’ansia acuti e cronici (parti aeree, gemmoderivato). [Peroni, Piterà]
  • Stordimento (avena lattea). [Holmes]
  • Eccitazione nervosa, nervosismo, tensione nervosa (avena lattea, gemmoderivato) [Ellingwood, Holmes, Piterà].
  • Irritabilità, scontrosità [Ellingwood, Scholten, Scholten2]. Irritabilità dei nervi [Lyle].
    • Liter.: “Nell’irritabilità derivante dalla prostrazione nervosa, dalla paralisi, dall’uso di oppio, o alcool […] e nell’irritazione e depressione derivanti dalla dismenorrea, è efficace.” [Lyle]
  • Pensieri capricciosi [Ellingwood, Scholten, Scholten2]; pensieri e modi capricciosi (semi, avena lattea) [Fyfe, Fyfe2, Wood].
  • Desideri e fantasie morbosi. [Ellingwood]
    • Sintomi mentali “solitamente accompagnati da autotossiemia che richiede eliminazione persistente.” [Ellingwood]
  • Isteria (semi, tintura). [Fyfe, Fyfe2, Lyle, Scholten, Scholten2]
  • Anoressia (gemmoderivato). [Piterà]
  • Bulimia (tintura madre). [Peroni]
  • Agitazione (gemmoderivato). [Piterà]
  • Anedonia (gemmoderivato). [Piterà]
  • Angoscia (gemmoderivato). [Piterà]
  • Iperemotività (gemmoderivato). [Piterà]

 

Sistema ormonale

  • Affezioni poliendocrine e metaboliche (ipofisi, tiroide, pancreas, surrene, gonadi), squilibri ormonali (avena lattea, gemmoderivato). [Holmes, Paoluzzi, Peroni, Piterà]
    • Disturbi funzionali della tiroide (sia ipotiroidismo sia ipertiroidismo, gemmoderivato). [Piterà]
    • Deficit tiroidei con affaticamento, depressione, estremità fredde, costipazione, aumento di peso (avena lattea). [Holmes]
    • Ipotiroidismo. [Paoluzzi]
    • Iperglicemia, diabete (avena lattea, semi) [Holmes, Paoluzzi]; tonifica le funzioni endocrine del pancreas (gemmoderivato). [Piterà]
    • Carenze estrogeniche (avena lattea, gemmoderivato). [Holmes, Piterà]
    • Ipotestosteronemia (gemmoderivato). [Piterà]
    • Stimolante dell’asse ipotalamo-ipofiso-surrenalico (gemmoderivato). [Piterà]

 

Sistema nervoso

  • Nevrastenia, esaurimento nervoso (semi, avena lattea, gemmoderivato, tintura di pianta fresca fiorita) [Boericke, Clarke, Ellingwood, Felter, Felter2, Fyfe, Fyfe2, Holmes, Scholten, Scholten2, Wood]:
    • anche da dipendenze croniche, da astinenza da droghe. [Holmes]
    • da stress, incombenze eccessive, uso di droghe, malattia prolungata, eccesso sessuale. [Wood]
    • Prostrazione nervosa dovuta a sforzo mentale (semi) [Fyfe, Fyfe2], astenia intellettuale (gemmoderivato) [Piterà].
    • Esaurimento nervoso conseguente al tifo e ad altre febbri basse. [Felter]
    • Perdita, carenza di potenza nervosa. [Ellingwood, Lyle]
      • Liter.: “Nella nevrastenia generale allevia prontamente il quasi insopportabile mal di testa occipitale, così costante, ed evidenziato da un enorme emissione di fosfati nelle urine, comune in caso di esaurimento nervoso.” [Ellingwood]
      • Liter.: “Nella nevrastenia sessuale è il rimedio per eccellenza, in quanto esercita un’influenza selettiva sulla struttura nervosa dell’apparato genito-urinario.” [Ellingwood]
    • Carenza mentale da lavoro eccessivo o stress [Holmes], prostrazione nervosa in seguito a tensione mentale (avena lattea) [Wood], debolezza mentale [Ellingwood].
    • Demenze senili (avena lattea). [Holmes]
    • Nevralgia, neurite (avena lattea). [Holmes]
    • Sclerosi multipla (tintura madre, coadiuvante). [Peroni]
    • Tremori nervosi [Boericke, Ellingwood, Fyfe2, Lyle, Peroni]:
      • degli anziani. [Boericke, Scholten, Scholten2]
      • Corea [Boericke, Ellingwood, Fyfe2, Lyle, Scholten, Scholten2]
      • Paralisi agitante. [Boericke, Ellingwood, Scholten, Scholten2]
      • Morbo di Parkinson (tintura madre). [Peroni, Scholten, Scholten2]
    • Epilessia [Boericke, Ellingwood, Scholten, Scholten2]
    • Disabituazione da alcol, droghe (oppio, morfina), tabacco; cattivi effetti dell’uso abituale della morfina (semi, gemmoderivato, tintura di pianta fresca fiorita). [Boericke, Clarke, Ellingwood, Fyfe, Fyfe2, Piterà, Scholten, Scholten2]:
      • Liter.: “Nel trattamento dell’abitudine alla morfina […] dovrebbe essere usata in combinazione con capsicum, stricnina, xanthoxylum o iosciamina cloridrato, e sostenuta nella sua azione da una persistente nutrizione concentrata.” [Ellingwood]
      • Liter.: “Nella maggior parte dei casi in cui l’habitué non ha consumato più di quattro grani al giorno, l’oppiaceo può essere bruscamente interrotto, e persino sostituito, senza gravi risultati. Se da tempo si assume una quantità maggiore di questa quantità, è bene ridurre gradualmente la dose giornaliera di morfina, nel modo consueto, semplicemente prescrivendo in aggiunta l’avena. Quest’ultima dovrebbe essere somministrata nella stessa dose, di norma, indipendentemente dalla quantità di morfina assunta. In altre parole, non è necessario aumentare l’avena man mano che si sospende l’oppio. Quando la quantità di morfina non ha superato i quattro grani al giorno, si deve sospendere subito, come sopra detto, e in sua vece dare avena, in dosi di quindici gocce, quattro volte al giorno, in un bicchiere pieno di acqua calda. Con questo metodo i postumi sgradevoli saranno molto minori che se la dose di morfina venisse gradualmente ridotta, e il paziente troverà la vita abbastanza sopportabile, di regola, alla fine di una settimana.8 [Fyfe2]

 

Sistema immunitario

  • Malattie autoimmuni (avena lattea). [Holmes]
  • Malattie esantematiche [Ellingwood]
    • Liter.: “Se somministrato in infusione calda durante il decorso della malattia esantematica acuta, ne determina rapidamente l’eruzione in superficie e favorisce la convalescenza.” [Ellingwood]
  • Deficit immunitari, immunodeficienze da stress (gemmoderivato). [Piterà]

 

Gola

  • Paralisi della gola nella difterite (avena lattea). [Boericke, Ellingwood, Fyfe2, Wood]
    • Liter.: “La paralisi locale della difterite non ha antidoto migliore.” [Ellingwood]

 

Apparato respiratorio

  • Raffreddori, corizza [Boricke, Ellingwood, Scholten, Scholten2]:
    • 20 gocce in acqua calda ogni ora per poche dosi. [Boericke]
    • Liter.: “Se venti gocce non producono una sensazione di calore sul viso e arrossamento della pelle, si aumenta la dose successiva.” [Ellingwood]
  • Tubercolosi (tintura di pianta fresca fiorita). [Clarke, Scholten, Scholten2]

 

Testa

  • Mal di testa (semi, avena lattea, tintura) [Fyfe2, Holmes, Scholten, Scholten2, Wood]:
    • con una sensazione di bruciore alla sommità della testa. [Fyfe2, Holmes, Scholten, Scholten2, Wood]
    • con debolezza nervosa (nevrastenia). [Ellingwood, Fyfe2, Holmes, Wood]
      • Liter.: “Mal di testa […] accompagnati da debolezza nervosa, sono tutti prontamente beneficiati da Avena Sativa, a condizione che l’acidità gastrica sia neutralizzata.” [Ellingwood]
    • Mal di testa/mal di testa occipitale che si estende lungo la colonna vertebrale e agli arti inferiori [Fyfe, Fyfe2, Wood]
    • Mal di testa nervoso [Boericke, Holmes, Felter2, Fyfe2, Ellingwood, Scholten, Scholten2]:
      • da esaurimento, superlavoro o depressione. [Felter2]
      • associato con le mestruazioni. [Holmes, Felter2, Fyfe2]
      • durante il periodo mestruale, con bruciore alla sommità della testa. [Boericke, Ellingwood]
    • Specialmente al vertice/occipitale. [Holmes]
    • Mal di testa occipitale, con urina fosfatica. [Boericke]
    • Cefalea cronica [Lyle], cefalea occipitale cronica. [Holmes]

 

Apparato cardiovascolare e sangue

  • Cardiopatie organiche (avena lattea). [Holmes]
  • Debolezza cardiaca, insufficienza cardiaca (avena lattea) [Ellingwood, Felter, Holmes], ipotonia cardiaca (gemmoderivato). [Piterà]
    • Liter.: “Negli stati di indebolimento del muscolo cardiaco agisce come un buon tonico nel migliorare l’energia dell’organo.” [Felter]
  • Da esaurimento nervoso. [Ellingwood]
    • Liter.: “In combinazione con cactus, o apocynum, a seconda di quale di questi rimedi sia indicato, sarà molto utile nel trattamento del cuore debole e delle complicazioni che ne derivano.” [Ellingwood]
  • Debolezza cardiaca della depressione nervosa. [Felter2]
  • Reumatismi cardiaci (semi, avena lattea, tintura). [Boericke, Holmes, Fyfe2, Scholten, Scholten2]
    • Previene la recidiva di reumatismi cardiaci [Ellingwood, Felter]:
      • Liter.: “Questa influenza è facilitata dalla combinazione con specifici alterativi e rimedi che facilitano l’eliminazione dell’acido urico, senza deprimere l’azione del cuore.” [Ellingwood]
      • Liter.: “In questa condizione non si ritiene che sia particolarmente attivo come antireumatico, ma piuttosto che rafforzi quella debilità da cui dipende la diatesi reumatica, in modo che il paziente sia meno soggetto alle impressioni atmosferiche e di altro tipo.” [Felter]
    • Palpitazioni (avena lattea, gemmoderivato, tintura di pianta fresca fiorita) [Clarke, Ellingwood, Fyfe2, Holmes, Piterà, Scholten, Scholten2, Wood]:
      • Palpitazioni nervose [Clarke, Ellingwood, Fyfe2, Scholten, Scholten2, Wood], tachicardia [Wood].
      • Debolezza cardiaca con qualche irregolarità. [Ellingwood]
    • Carenza di Sangue di Cuore (MTC), con insonnia, palpitazioni, ansia (avena lattea). [Holmes]
    • Anemia (avena lattea). [Holmes]
    • Cardiopatia tiroidea da ipotiroidismo (gemmoderivato). [Piterà]
    • Riduzione del rischio di malattia cardiovascolare (gemmoderivato). [Piterà]
    • Endocardite. [Scholten, Scholten2]

 

Apparato gastrointestinale

  • Infiammazioni del tratto gastroenterico (infuso di semi al 2%, 3-6 tazzine al dì, come emolliente e blando lassativo). [Peroni]
  • Infezioni intestinali dei neonati (decotto dei semi). [Atzei]
  • Dispepsia nervosa (avena lattea, gemmoderivato) [Ellingwood, Piterà, Wood]:
    • Digestione nervosa e stressata con emaciazione, debolezza, diarrea (avena lattea). [Wood]
    • Dispepsia nervosa, atonia dell’intero tratto gastrointestinale. [Ellingwood]
  • Ulcera peptica (avena lattea). [Holmes]
  • Gastroenterite (avena lattea). [Holmes]
  • Colera (tintura di pianta fresca fiorita). [Clarke]
  • Coliche (avena lattea). [Holmes]
  • Costipazione [Felter, Scholten, Scholten2]:
    • Liter.: “Buono nella stitichezza abituale, ma non nella dispepsia accompagnata da acidità di stomaco (farina d’avena).” [Felter]
  • Nausea, vomito [Felter]:
    • Liter.: “La farina d’avena trasformata in una torta con acqua, cotta e torrefatta come il caffè, quindi polverizzata e trasformata in un caffè, o infuso, forma una bevanda che allevia la nausea e controlla il vomito nella maggior parte dei casi quando tutti gli altri rimedi falliscono, e usata così è molto utile nella diarrea, nella dissenteria, nel colera e negli stati irritati dello stomaco.” [Felter]
  • Diminuzione o perdita dell’appetito (gemmoderivato). [Piterà]
  • Cancro gastrico (preventivo) (gemmoderivato). [Piterà]
  • Tonificante di fegato, milza e pancreas (gemmoderivato). [Piterà]

 

Pancreas

  • Iperglicemia (avena lattea, gemmoderivato) [Holmes, Piterà], diabete (avena lattea, coadiuvante) [Holmes]
  • Tonifica le funzioni endocrine del pancreas (gemmoderivato). [Piterà]

 

Apparato urinario

  • Minzione difficile, ostruita (avena lattea). [Holmes, Peroni]
    • Ritenzione dell’urina (decotto di semi al 5%, in semicupio tiepido). [Peroni]
  • Vescica neurogena (atonica, spastica, con stranguria; avena lattea). [Holmes]
    • Mancanza di controllo sugli organi urinari (semi). [Fyfe]
  • Spasmi del collo della vescica (tintura della pianta intera allo stadio latteo). [Felter, Felter2]
  • Enuresi; con debolezza (avena lattea). [Wood]
  • Emissioni di fosfati nelle urine (avena lattea, tintura). [Scholten, Scholten2, Ellingwood, Boericke, Wood]
    • con esaurimento [Wood], con esaurimento nervoso [Ellingwood].
  • Ipotonia dei tessuti vescicali (gemmoderivato, infuso di parti aeree). [Peroni, Piterà]
  • Tonificante dei reni (gemmoderivato). [Piterà]

 

Apparato sessuale

  • Sovrastimolazione sessuale (avena lattea).[Holmes]
  • Eccessi sessuali (avena lattea, tintura di pianta fresca fiorita) [Clarke, Ellingwood, Fyfe2, Holmes]
  • Infertilità, sterilità (avena lattea, semi). [Holmes, Paoluzzi]
  • Carenza di Yang di Rene (MTC), con disinteresse sessuale, dolore lombare, disuria, mestruazioni tardive, eiaculazione precoce, spermatorrea (avena lattea). [Holmes]
  • Debolezza sessuale [Boericke, Piterà, Scholten, Scholten2].
    • Deficit della libido femminile e maschile, ipostenia sessuale (gemmoderivato). [Piterà]
  • Ipotonia dei tessuti pelvici (gemmoderivato). [Piterà]

 

MASCHILE

  • Irregolarità del sistema sessuale maschile (tintura di pianta fresca fiorita). [Clarke]
  • Spermatorrea, emissioni notturne (semi, avena lattea, tintura). [Ellingwood, Felter, Felter2, Fyfe, Fyfe2, Holmes, Scholten, Scholten2, Wood]
    • con debolezza [Felter, Wood]
    • dopo malattie, con/dovuto all’eretismo nervoso della debolezza. [Ellingwood, Felter, Felter2]
      • Liter.: “Nella spermatorrea è adatta a quei casi di debilitazione conseguenti a malattie adinamiche, o nella spermatorrea semplice quando non è dovuta ad autoabuso.” [Felter]
      • Liter.: “Lo stato atonico dà origine ad un eretismo nervoso o ad uno stato di snervamento favorevole alle perdite notturne.” [Felter]
      • Liter.: “Nei casi che dipendono in tutto o in parte dall’irritazione prostatica è di minor valore, ma aiuta staphisagria, sabal, salix nigra amenti e altri rimedi indicati.” [Felter]
    • quando causata da esaurimento nervoso. [Fyfe2]
      • Liter.: “È un rimedio affidabile, dall’azione pronta in molti casi di emissioni seminali notturne, nei casi di tipo nervoso.” [Fyfe2]
    • dopo eccessiva indulgenza. [Boericke]
  • Eiaculazione precoce (avena lattea). [Holmes]
  • Impotenza (avena lattea, semi) [Ellingwood, Fyfe, Fyfe2, Holmes, Paoluzzi, Scholten, Scholten2, Wood]:
    • soprattutto negli uomini sotto la mezza età [Ellingwood, Fyfe2, Wood]:
      • da esaurimento nervoso, da eccessi sessuali. [Wood]
    • negli uomini appena sposati. [Ellingwood, Scholten, Scholten2]
      • Liter.: “Chi scrive ha avuto maggiore soddisfazione nell’uso di questo agente nell’impotenza temporanea di giovani uomini appena sposati, che da qualsiasi altro singolo rimedio o combinazione di rimedi. Se c’è irritazione prostatica o altra irritazione locale, una combinazione di questo agente con palmetto della Florida risolverà il problema.” [Ellingwood]
    • da abusi sessuali (seme). [Boericke, Fyfe, Scholten, Scholten2]
    • Impotenza Tai Yin. [Paoluzzi]
  • Prostata rigonfia con nevrastenia (avena lattea). [Wood]
  • Qualsiasi malattia che “sia evidentemente dovuta a emissioni notturne, masturbazione, rapporti sessuali eccessivi. Per questi disturbi è veramente specifico”. [Fyfe2]

 

FEMMINILE

  • Mestruazioni irregolari (avena lattea, gemmoderivato) [Ellingwood, Holmes, Piterà, Scholten, Scholten2, Wood]:
    • Dismenorrea [Ellingwood, Scholten, Scholten2], dismenorrea spasmodica (avena lattea) [Holmes].
    • Dismenorrea nevralgica e congestizia, con circolazione lenta e imperfetta e pelle e estremità fredde. [Ellingwood]
    • Amenorrea [Ellingwood, Scholten, Scholten2]:
      • atonica, con grande debolezza. [Ellingwood]
      • con debolezza nervosa; depressione mentale, dolore alla pelvi (avena lattea). [Wood]
    • Amenorrea e dismenorrea, con circolazione debole. [Boericke]
    • Sindrome premestruale (avena lattea) [Holmes, Wood]:
      • con pelle secca, depressione, confusione, difficoltà di memoria, perdita di sonno. [Holmes]
      • con mestruazioni ritardate, scarsi, crampi, mal di testa, nausea. [Holmes]
      • con mal di testa, esaustione, panico o nausea. [Wood]
    • Mal di testa nervoso durante le mestruazioni (avena lattea) [Ellingwood, Fyfe2, Holmes, Wood]:
      • soprattutto accompagnato da bruciore sulla sommità della testa. [Boericke, Ellingwood]
      • evidentemente da stomaco disordinato durante le mestruazioni. [Ellingwood]
    • Stati nervosi di molti problemi femminili. [Boericke]
    • Frigidità (avena lattea). [Holmes]
    • Disturbi da carenza di estrogeni (avena lattea). [Holmes]
    • Disturbi uterini o ovarici con manifestazioni isteriche. [Ellingwood, Fyfe2]
    • Menopausa (sintomatologia associata, macerato glicerico9). [Peroni]

 

Apparato muscolo-scheletrico e arti

  • Fibromialgia (avena lattea). [Holmes]
  • Gotta (avena lattea). [Holmes]
  • Sciatica (avena lattea). [Holmes]
  • Reumatismi (avena lattea). [Holmes]
  • Osteoporosi (avena lattea). [Holmes, Paoluzzi]
  • Debolezza muscolare (avena lattea)[Ellingwood, Holmes]:
    • da mancanza di forza nervosa. [Ellingwood]
  • Paralisi locale (avena lattea). [Holmes]
  • Mal di schiena (avena lattea) [Holmes], lombaggine (uso esterno, semi). [Atzei]
  • Ginocchia deboli (avena lattea).[Holmes]
  • Sublussazioni articolari croniche (avena lattea). [Holmes]
  • Tumefazioni articolari da tensione. [Felter]
  • Intorpidimento degli arti (avena lattea, tintura) [Boericke, Scholten, Scholten2, Wood]:
    • come se fossero paralizzati. [Boericke, Scholten, Scholten2]
  • Estremità deboli; mancanza di forza (avena lattea, tintura) [Boericke, Wood]:
    • Forza della mano diminuita. [Boericke, Scholten, Scholten2]
  • Tremori nervosi, spasmi, epilessia (avena lattea). [Wood]
  • Artrite. [Scholten, Scholten2]

 

Pelle, tessuti, unghie e capelli

  • Infiammazioni cutanee, eruzioni cutanee, dermatosi, discrasie epiteliali (uso interno: avena lattea, gemmoderivato; uso esterno: decotto di semi, decotto di tegumento, decotto di paglia, tintura diluita, per impacchi o per lavaggi; cataplasma di farina mescolata con acqua calda) [Atzei, Holmes, Peroni, Piterà]:
    • Eczemi (anche cronici), dermatiti, dermatiti seborroiche. [Holmes, Peroni, Piterà]
    • Fuoco di Sant’Antonio, herpes, eruzioni cutanee in fase avanzata. [Holmes]
    • Affezioni cutanee di tipo infiammatorio e seborroico, in particolare se pruriginose. [Peroni]
    • Sudamina (dermatite da sudore). [Atzei]
    • Neurodermiti pruriginose (gemmoderivato). [Piterà]
    • [Scholten, Scholten2]
  • Prurito [Culpeper, Piterà, Scholten, Scholten2]:
    • Prurito sine materia (gemmoderivato). [Piterà]
  • Capelli, unghie e pelle deboli; capelli e unghie spezzati (avena lattea; cfr. Equisetum, Silicea omeopatica). [Wood]
  • Ipotonia dei tessuti connettivali e cutanei (gemmoderivato, parti aeree) [Peroni, Piterà]:
    • infuso di parti aeree al 2-3%, 3-5 bicchieri al dì) [Peroni].
  • Punture (uso esterno, semi). [Atzei]
  • Ascessi (cataplasma di farina mescolata con acqua calda, come risolvente ed emolliente; uso esterno). [Peroni]
  • Micosi (tintura madre in soluzione 20-30% con acqua sterile o soluzione fisiologica, per lavaggi o applicazioni esterne). [Peroni]
  • Fistole. [Culpeper, Scholten, Scholten2]
  • Lebbra [Culpeper, Scholten, Scholten2]

 

Sonno

  • Insonnia, disturbi del sonno (avena lattea, gemmoderivato, tintura di pianta fresca fiorita)[Clarke, Ellingwood, Fyfe, Fyfe2, Holmes, Lyle, Peroni, Piterà, Scholten, Scholten2, Wood]:
    • associata a esaurimento nervoso, sconforto, irritabilità mentale. [Wood]
    • anche infantile. [Peroni]
    • con irritabilità (semi). [Fyfe]
    • soprattutto degli alcolisti. [Boericke]
    • Insonnia del nervosismo – da sovraccarico di lavoro. [Fyfe2]
      • Liter.: “È innocuo ed efficace, e di gran lunga migliore degli oppiacei in queste condizioni.” [Fyfe2]
    • Insonnia delle 3 del mattino (Tai Yin). [Paoluzzi]

 

Altro

  • Svezzamento dal latte materno (farina di semi sciolta nel latte vaccino). [Peroni]
  • Gotta (decotto di paglia al 6-8%, bollire per almeno trenta minuti, 100 g di droga per ogni bagno). [Peroni]

 

Parti usate e raccolta

Quasi l’intera pianta di avena può essere utilizzata in medicina. I semi possono essere raccolti alla maturità o allo stadio latteo ed essere trasformati in tintura o essiccati per un uso successivo. Anche la farina ottenuta dai semi maturi può essere impiegata in terapia.

La paglia può essere raccolta quando i semi sono maturi o allo stadio latteo. Di solito viene essiccata.

Le parti aeree (semi e culmo insieme) vengono raccolte allo stadio latteo ed usate per preparare la tintura (questo è l’originale rimedio eclettico).

Le parti aeree fiorite (gambo e fiori) si raccolgono in piena fioritura e si trasformano generalmente in tintura.

I semi germinati con radichette e giovani getti sono utilizzati per la preparazione del gemmoderivato. In questo caso, i semi vengono fatti germinare in primavera. [Peroni, Piterà]

 

Preparazione e dosaggio

I semi di avena maturi possono essere usati tal quali o sotto forma di fiocchi d’avena o farina per farne una pappa o un porridge. Possono essere anche decotti per ottenere un liquido nutriente ed emolliente che può essere utilizzato sia per via interna che per via esterna.

L’avena lattea (raccolta con o senza il culmo) può essere utilizzata per preparare un decotto o una tintura. Nel primo caso viene prima essiccata; nel secondo caso, l’avena lattea viene messa a macerare fresca in alcol ad alta gradazione (di solito 75%-95%) in rapporto 1:2 (ad esempio, 50 g di avena e 100 ml di alcol). Per permettere al solvente di estrarre la parte lattiginosa, i semi di avena devono essere frantumati: questo può essere fatto facilmente con l’aiuto di un frullatore (non è necessario frullare a fondo l’erba; basta attivare il frullatore per 20-30 secondi finché i semi si rompono e il liquido assume un colore verde brillante). Dopo aver fatto macerare la droga per il periodo di tempo desiderato (di solito 3-6 settimane), l’avena viene filtrata attraverso un pezzo di stoffa (ad esempio, due strati di garza o organza) e pressata. Dopo qualche tempo, un sedimento lattiginoso si deposita sul fondo del recipiente. Questo sedimento non è da scartare, poiché è un componente importante dell’estratto; piuttosto, il recipiente deve essere agitato ogni volta prima dell’uso per rimescolare il sedimento con la soluzione. Si noti che se si utilizza carta da filtro anziché garza o organza la parte lattiginosa dei semi non passa nella soluzione.

Diversi autori suggeriscono di assumere 10-15 gocce di tintura di avena lattea, da due a quattro volte al giorno, in acqua calda, poiché in acqua calda la sua azione è più rapida. È sempre meglio somministrarla ben diluita. [Wood]

Secondo Finley Ellingwood, la tintura di avena lattea “può essere somministrata in dosi da cinque fino a sessanta gocce in rari casi. Tuttavia, non dovrebbe mai essere somministrata in quantità superiori a venti minimi10 a meno che il paziente non sia completamente abituato al rimedio e abbia trovato la dose abituale insufficiente. Altrimenti c’è il pericolo di ottenere l’effetto fisiologico del farmaco, che è annunciato da un dolore alla base del cervello. Quando questo sintomo fa la sua comparsa, la droga deve essere sospesa per un giorno o due e poi somministrata a dosi ridotte.

Se somministrata in acqua calda durante il giorno, la sua azione è molto più rapida, se in acqua fredda di notte al momento di coricarsi ha un’influenza più prolungata. Quando somministrata in acqua calda, la sua azione a volte è quasi istantanea.” [Ellingwood]

La paglia di avena è meno efficace ma è molto ricca, tra l’altro, in minerali [Holmes]. Il decotto di paglia di avena può essere bevuto o utilizzato per bagni, semicupi, pediluvi, lavaggi o impacchi.

L’avena lattea o la paglia di avena dovrebbero essere assunte a lungo per il trattamento delle condizioni croniche che coinvolgono azioni nervose, endocrine, immunitarie, muscoloscheletriche, cardiache o epidermiche. [Holmes]

Del macerato glicerico diluito (1D) si somministrano 50 gocce diluite in acqua due volte al giorno oppure 50-70 gocce in unica somministrazione giornaliera se è associato ad altri gemmoderivati. Nei bambini e adolescenti la posologia del gemmoderivato deve essere adattata all’età e al peso. Se si utilizza il gemmoderivato concentrato (macerato madre non diluito) la posologia deve essere ridotta a un decimo. [Piterà]

 

Controindicazioni ed effetti collaterali

L’avena è considerata priva di tossicità. Per le preparazioni a base di avena non sono conosciute interazioni con altri farmaci o effetti avversi. Le sole controindicazioni rispetto all’uso delle cariossidi sono l’allergia alle graminacee e l’ipersensibilità al glutine (celiachia). Inoltre, le preparazioni di avena sono da usare sotto stretto controllo medico nel caso di morbo di Basedow e gravi affezioni tiroidee. [Peroni, Piterà]

L’avena può risultare troppo umida e dolce per alcune costituzioni. Mangiarne troppa può causare diarrea e un indebolimento del tratto gastrointestinale. Può risultare ingrassante per la costituzione kapha.[Wood]

 

Gemmoterapia

Parti impiegate: giovani pianticelle con giovani getti, germogli e radichette (germogli da semi germinati con radichette). [Piterà]

Tempo balsamico: inizio di primavera. [Piterà]

Preparazioni: i giovani getti, le giovani pianticelle con radichette e i semi germinati con radichette sono raccolti in primavera e dopo essere stati accuratamente contusi e tritati sono preparati mediante metodo di macerazione classico, posti a macerare in soluzione glicero-alcolica (poi diluita 1:10 con soluzione idro-glicero-alcolica per ottenere il M.G. 1 D); oppure direttamente a macerare in soluzione idro-glicero-alcolica di grado opportuno, per ottenere, in ogni caso, il gemmoderivato. [Piterà]

Le indicazioni per questo rimedio sono riportate di seguito e sono tratte da [Piterà].

 

Caratteristiche principali

Metabolismo glucidico: la somministrazione del gemmoderivato per 6-8 settimane ha un blando effetto antidiabetico poiché riduce la glicemia pre-prandiale, la glicemia nelle 24 ore e i livelli di insulina in pazienti con diabete di tipo II.

Metabolismo lipidico e lipoproteico: incrementa la sintesi di acidi biliari sintetizzati a partire dal colesterolo, favorendo così l’utilizzo e la diminuzione del colesterolo stesso. Riduce blandamente il colesterolo totale e il colesterolo LDL. L’azione sembrerebbe dovuta a diversi meccanismi esplicati dal β-glucano: 1) inibizione della formazione di micelle necessarie per l’assorbimento di colesterolo; 2) riduzione degli acidi biliari nel circolo enteroepatico con aumento di conversione di colesterolo in acidi biliari; 3) fermentazione del β-glucano in acidi grassi a catena corta, quali acetato, butirrato e propionato che, assorbiti, inibirebbero la sintesi di colesterolo; 4) inibizione dell’idrossi-metil-glutaril-CoA-riduttasi.

Organotropismo: Sistema Nervoso Centrale e Sistema Endocrino-Metabolico.

 

Proprietà principali e indicazioni cliniche essenziali

Essendo una pianta dalle proprietà multifattoriali sul sistema nervoso centrale con azioni poliendocrine e metaboliche, il gemmoderivato di A. sativa si presta a molteplici impieghi terapeutici. Le sue principali proprietà sono adattogene, ansiolitiche, antidepressive, antidermatosiche, antidiscrasiche epiteliali, antinfiammatorie, antipruriginose, antiseborroiche, decloruranti, diuretiche, emollienti, ipoglicemizzanti, ipocolesterolemizzanti, ipouricemizzanti, ricostituenti generali, rimineralizzanti, sedative, stimolanti generali, stimolanti l’appetito, toniche tissutali e connettivali, vitaminizzanti e vulnerarie. L’avena agisce favorevolmente anche sulle fisiologiche funzioni tiroidee e possiede una duplice azione sia rilassante sia tonificante, che varia in funzione della situazione globale che incontra nell’individuo (azione regolante e bilanciata sia su squilibri di tipo yin che di tipo yang). Questa pianta presenta una complessa azione anfotera di tipo eutimico, ansiolitico e rilassante con azione ansiolitica simile a quella della passiflora; la sua azione eutimica è correlata alla attività delle saponine triterpeniche e degli alcaloidi indolici (avenina e trigonellina). Le proprietà ansiolitiche e sedative della pianta producono un miglioramento del tono dell’umore con incremento della libido, maggior resistenza alla fatica sia fisica sia psichica e un miglioramento degli stati di anedonia. Possiede pertanto un’azione riequilibrante sul sistema nervoso centrale ed è un ottimo tonico nelle prostrazioni psicofisiche, negli stati di debolezza e nelle convalescenze secondarie a malattie spossanti. Pur essendo utilizzata come ricostituente e corroborante generale nelle sindromi neuroasteniche, l’avena possiede nel contempo proprietà neurosedative utili nell’ansia, nel nervosismo, nella tensione nervosa e negli stati di agitazione.

 

Omeopatia

Non sono noti proving omeopatici sull’avena. Alcuni autori omeopatici utilizzano la tintura di pianta fiorita in dosi ponderali (v. [Boericke, Clarke]).

Jan Scholten riporta alcune informazioni, la maggior parte delle quali provenienti comunque dalla letteratura più vecchia. Di seguito le informazioni tratte da Scholten [Scholten, Scholten2].

 

Essenza

Questa personalità si sente da un lato abusata e dall’altro sopraffatta dall’abuso così da non riuscire a combatterlo. La sua strategia è comportarsi in maniera indifferente a ciò che accade. Si ritira dietro un muro in modo che il suo oppressore non possa più afferrarlo. Questo può accadere con i parenti, come un genitore prepotente, dittatoriale e violento o nei rapporti con gli amici e soprattutto con il coniuge.

 

Mind

Esitazione nei rapporti sessuali per paura delle malattie sessualmente trasmissibili.

Esaurimento nervoso, debolezza sessuale.

L’abitudine alla morfina richiede questo rimedio in un dosaggio piuttosto consistente.

Alcolismo.

Incapacità di mantenere la mente su qualsiasi argomento.

Superlavoro mentale o fisico.

Malinconia, irritabilità, capricci di pensiero.

Preoccupazioni, premure.

Masturbazione.

Eccessi sessuali.

Isterico.

 

Generali

Localizzazione: jenn mo 12; tou mo 11 [punti di agopuntura: VC12; VG 11].

Tempo: < Giugno.

Avversioni: al cibo, perdita di appetito.

Cibo: << alcol; < morfina.

Sonno: insonne, < alcolisti, < preoccupazione, sforzo mentale, < masturbazione, < indulgenza sessuale.

 

Corpo

Energia: esaurimento; debolezza dopo malattie estenuanti.

Nervoso: tremori degli anziani; corea; morbo di Parkinson, paralisi agitante, epilessia; paralisi dopo difterite; nevrastenia, stanchezza mentale, debolezza nervosa.

Testa: mal di testa, nervoso, bruciore, vertice, base del cervello, < mestruazioni; cefalea occipitale.

Naso: corizza, raffreddori.

Polmoni: tubercolosi.

Cuore: reumatismi; circolazione debole; palpitazioni nervose; polso irregolare, < digestione,
< convalescenza, < debolezza nervosa, < esaurimento; endocardite.

Addome: flatulenza.

Retto: costipazione.

Apparato urinario: fosfati aumentati.

Apparato sessuale maschile: spermatorrea; impotenza, < masturbazione, < troppa indulgenza,
< uomini appena sposati.

Apparato sessuale femminile: amenorrea, dismenorrea.

Arti: intorpiditi; come paralizzati; mano debole; artrite.

Pelle: esantema; lebbra, prurito, fistola.

 

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Leonardo Paoluzzi, “Fitoterapia ed Energetica”, Ed. AICTO (1997)

[Peroni]

Gabriele Peroni, “Driope – ovvero il patto tra l’uomo e la natura”, Nuova Ipsa Editore (2012)

[Piterà]

Fernando Piterà di Clima, Marcello Nicoletti, “Gemmoterapia – Fondamenti scientifici della moderna Meristemoterapia”, II ed., Nuova Ipsa Editore, Palermo (2018)

[Scholten]

Jan Scholten, “Wonderful Plants”, Stichting Alonissos (2013)

[Scholten2]

https://www.qjure.com

[Thurston]

J. M. Thurston, “The Philosophy of Physiomedicalism”, Richmond (1900)

[Wood]

Matthew Wood, “The Earthwise Herbal – A Complete Guide to Old World Medicinal Plants”, North Atlantic Books (2008)

[Zell]

H. Zell, CC BY 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/3.0>, via Wikimedia Commons

 

Note

1. V. Note sugli umori.

2. Orig. “amylaceous indigestion” o “amylaceous dyspepsia”: difficoltà a digerire gli amidi.

3. La fase lattea della maturazione è così chiamata perché in tale fase il chicco di avena quando viene schiacciato emette un liquido denso e bianco, simile, appunto, al latte. Tale fase dura generalmente solo qualche giorno, dopodiché il seme comincia a diventare duro (maturazione cerosa).

4. Tuttavia è da sottolineare che non tutti gli autori eclettici concordano sulla reale efficacia del rimedio. Secondo Harvey W. Felter, “nell’eretismo nervoso o nelle condizioni di snervamento che seguono alle febbri e danno luogo a perdite spermatiche [la tintura dell’intera pianta alla maturazione lattea] è talvolta efficace, ma raramente giova a tale stato quando insorgono a causa di irritazione prostatica, masturbazione o eccessi sessuali. […] Non è un rimedio di grande potenza e si dimostrerà efficace, probabilmente, solo in poche delle condizioni menzionate. Tuttavia, molti agenti di questo tipo a volte, in casi eccezionali, realizzano ciò che nessun altro rimedio sembra fare. […] La tanto sbandierata reputazione di questo farmaco di essere capace di consentire agli habitué della morfina di liberarsi dall’abitudine non è stata supportata. Nella nostra esperienza, non siamo assolutamente riusciti a ottenere nulla di buono con essa in nessuna forma di dipendenza dalla droga.” [Felter2]

5. Una sorta di polenta bianca.

6. Peroni nel suo testo attribuisce questa funzione alla tintura madre, ma il procedimento che l’autore descrive per la preparazione di tale tintura è in realtà quello che si utilizza per la preparazione del macerato glicerico (v. [Peroni]). Anche le azioni descritte sono tipiche del macerato glicerico.

7. Felter non è d’accordo; Lett.: “raramente giova a tale stato quando è dovuto a irritazione prostatica, masturbazione o eccessi sessuali”. [Felter2]

8. Come abbiamo già riportato, non tutti gli autori concordano sulla sua utilità nella disabituazione alla morfina. Ad esempio, Felter scrive: “Alcuni anni fa è stato molto lodato come rimedio per aiutare il consumatore di morfina a liberarsi dall’abitudine e per sostenere il sistema nervoso durante questa prova. Tuttavia, abbiamo scoperto che non apporta che pochi benefici in questa direzione.” [Felter]

9. V. nota 10.

10. Il minimo (abbreviato min, ♏︎ o ♍︎) è un’unità di volume sia nel sistema di misura imperiale che in quello statunitense e corrisponde a 1⁄60 di dracma fluida o 1⁄480 di oncia fluida. Corrisponde anche a ca. 59 microlitri (minimo imperiale) o 61 microlitri (minimo USA).

 

Immagine in evidenza da [Zell].

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